Sono sempre più frequenti gli scambi di piloti tra motogp e superbike. Negli anni infatti abbiamo assistito ad autentici flussi migratori da un campionato all’altro. L’esempio più lampante è il passaggio di Biaggi in sbk, che dopo alcuni anni in sordina all’interno del motomondiale è riuscito a rivitalizzare la propria carriera trasferendosi nel circuito hannspree. Altro passaggio degno di nota, seppure all’inverso, è quello di Ben Spies, che dopo aver vinto da rookie il mondiale sbk è approdato alla corte dalla Yamaha in motogp. Stesso destino per Rea, reduce da una sessione di test alla Honda.
Il britannico però, a differenza del collega americano, ha effettuato soltanto una tornata di prove. Nello specifico il promettente pilota si è cimentato in una tre giorni a Sepang in compagnia del collaudatore ufficiale Kousuke Akiyoshi, al fine di preparare al meglio la nuova RCV212. I risultati peraltro sono stati estremamente soddisfacenti.
“Oggi, ho avuto modo di approcciarmi alla motogp qui a Sepang, e devo dire che è davvero impressionante -ha affermato Johnny- Fisicamente non sono al top, ed è un vero peccato, tuttavia ho trascorso una bella giornata col team Hrc“.
E ancora: “Durante la mia carriero mi sono approcciato soltanto a moto derivate. Ho guidato qualche anno fa una 125, e quest’oggi ho avuto un ottimo feeling con l’Honda RCV212. La moto è molto potente, il motore rende più del CBR1000R ed è semplice cambiare direzione. Ci tengo a ringraziare Hrc e Honda Europe per l’opportunità concessami“.