Fabio Quartararo è reduce dall’ennesimo weekend negativo al Sachsenring. Nel post Gara ha rilasciato una dichiarazione importante
Fabio Quartararo sta vivendo la stagione più difficile da quando siede in sella alla Yamaha ufficiale. La moto di Iwata è lontanissima dalle migliori posizioni e sta costringendo l’ex campione del mondo ad una stagione da comprimario a centro gruppo. Il weekend di Germania al Sachsenring ha acuito la crisi del francese e dalla sua moto in uno dei pochissimi circuiti dove era lecito attendersi un risultato positivo da loro.
E invece il vincitore uscente del GP di Germania ha potuto guardare solo da lontano, lontanissimo i migliori. Il 13esimo posto finale che gli vale qualche punticino per la classifica generale è il risultato dell’ennesimo fine settimana da dimenticare culminato anche con l’errore nella scelta delle mescole.
La morbida al posteriore non ha funzionato tanto che Fabio è arrivato dietro anche al suo compagno di squadra Franco Morbidelli. La scelta poi rivelatasi errata ha messo in difficoltà l’ex campione del mondo che ha voluto commentare così quanto accaduto: “Lo scorso anno avevamo la morbida al posteriore e abbiamo vinto. Questa volta non ha funzionato ma tanto vale provarci, arrivare 10imo o 13esimo non cambia niente“.
Quartararo sceglie il migliore della MotoGP
I problemi in casa Yamaha riguardano un motore con prestazioni lontane da quello delle Ducati ed ormai sopravanzato, nettamente, anche da quello di Aprilia e KTM, con la sola Honda a condividere gli enormi problemi prestazionali con la casa di Iwata.
Quartararo è troppo distante dalla vetta per avere il ben che minimo desiderio o speranza di vittoria finale, così come uno dei suoi avversari più accreditati, quel Marc Marquez che in comune con Fabio ha una moto – seppur diversa – in grande difficoltà.
Ne ha parlato il francese al termine della gara al Sachsenring, la gara che per anni era stata di proprietà esclusiva di Marquez, il quale, dopo ben quattro cadute nei giorni precedenti e una lieve frattura a un dito della mano ha deciso di non correre domenica scorsa, nonostante il via libera dei medici.
Per Quartararo i due hanno in comune solo le prestazioni della moto perché, stando a lui, Marc rimane il “numero uno in assoluto e il più forte della griglia”.
Le critiche e le cadute non sono figlie di una nuova stagione nella carriera di Marquez quanto di evidenti difficoltà di guida della moto. “Posso capire cosa stia provando Marquez, prova a spingere al massimo e spesso va oltre il limite. La situazione è frustrante per entrambi. Lui cade e si rialza sempre. Io mi sento solo di fargli i complimenti per tutto quello che sta facendo“