La MotoGP è uno sport pericoloso e anche faticoso. Vi sveliamo cosa succede ai piloti in Gara.
E’ andato in archivio l’atteso GP di MotoGP al Mugello. Sullo storico circuito toscano, Pecco Bagnaia ha vinto sia la Gara Sprint che il Gran Premio della domenica, un bis che ha replicato il successo dello scorso anno.
Pecco Bagnaia, leader del mondiale, ha reagito al meglio dopo qualche risultato negativo e ha dimostrato, ancora una volta, che è lui l’uomo da battere. Al Mugello, c’è stato il ritorno in pista di Enea Bastianini, dopo il tremendo infortunio della prima gara a Portimao con la frattura della scapola.
Marc Marquez, dopo quella di Le Mans, è incappato in un’altra caduta che acuisce ulteriormente il suo momento di difficoltà. Lo spagnolo, ancora una volta, ha chiesto un intervento alla Honda per provare a competere con i migliori. La classifica mondiale, tuttavia, è ormai compromessa. Non è stato un weekend positivo anche per Marco Bezzecchi, finito lontano dal podio in entrambe le Gare e ora distanziato 21 punti da Bagnaia.
MotoGP, uno sport molto faticoso: i dati
Il Mondiale di MotoGP resta comunque apertissimo, con Bagnaia ora più saldamente in testa anche se le distanze ridotte dagli immediati inseguitori lasciano aperta la contesa, motivo per cui la lotta potrebbe essere ancora apertissima.
Lotta nella quale i vari piloti impegnati saranno costretti a uno sforzo fisico immane. Forse non le sapete ma la MotoGP è anche uno sport molto faticoso che impone un grande dispendio di energie ai piloti. Si calcola che in media, nei circa 20 giri di media in ogni gara, i piloti di MotoGP consumino 1500 calorie, riuscendo a perdere 1-3 kg per volta.
Un dato importante che ci fa capire come non solo l’abilità di guida sia importante ma anche il supporto di un’adeguata preparazione fisica, la quale deve essere commisurata allo sforzo di una Gara che può davvero risultare estenuante. Gara dove si consumano energie non solo fisiche ma anche mentali specie nelle fasi di maggior stress o quando aumentano lotta e sorpassi.
La MotoGp è quindi uno sport molto appassionante, con i piloti che rischiano la vita per il brivido della velocità. Al contempo però, quando guardiamo un GP, pensiamo anche allo sforzo fisico cui sono sottoposti i piloti. Guidare quei bolidi non è affatto per tutti. E ora sapete anche il motivo.