La Ducati è la padrona assoluta della MotoGP dal 2020. Hanno aperto un ciclo di vittorie che pare inarrestabile. In passato c’è chi ha fatto di meglio.
La casa di Borgo Panigale ha stappato il suo ciclo di vittorie, nel 2020, con il Mondiale costruttori. Sembrava essere un bel contentino ad Andrea Dovizioso che, per anni, aveva sfiorato il Mondiale, proprio grazie all’assenza del suo rivale Marc Marquez. Negli anni successivi, invece, è risultato palese che il numero 93 sia stato fondamentale per i successi della Honda ma sul piano tecnico la Rossa aveva fatto immensi passi in avanti.
Le innovazioni tecniche portate avanti dall’ing. Luigi Dall’Igna hanno consentito di creare un solco rispetto alla concorrenza. Alla Ducati era sempre mancato un centauro di riferimento in grado di raccogliere l’eredità di Casey Stoner, iridato nel 2007. Nel 2021 la Desmosedici era già diventata la moto da battere. Qualche caduta di troppo di Pecco Bagnaia hanno privato il popolo rosso di un traguardo raggiunto da Fabio Quartararo nel 2021. Quest’ultimo può solo invidiare la Desmosedici.
Nel 2022 e nel 2023 non c’è stata storia. La squadra emiliana ha ottenuto il tanto agognato titolo mondiale con il torinese. Dopo 50 anni un centauro nostrano è tornato sul tetto del mondo su una moto italiana. L’ultimo era stato Giacomo Agostini sulla MV Agusta. Il bresciano aveva siglato dei primati inscalfibili nella sua epoca. Bagnaia è riuscito in una impresa che era sfuggita anche al suo maestro Valentino Rossi in un biennio sfortunato in sella alla Desmosedici.
Ducati, numeri impietosi rispetto ai competitor
La Ducati è la grande favorita anche di questa annata, partita nel segno dell’alfiere del team Pramac Jorge Martin. In passato altre scuderie nostrane hanno dettato legge nel motociclismo. Al di là della Honda che ha vinto 72 riconoscimenti e comanda la graduatoria all time, a livello italiano la squadra che ha vinto di più è stata la MV Agusta con 37 titoli.
Nel Motomondiale ha dettato legge anche l’Aprilia che 19 riconoscimenti. Nel podio tricolore figura sul terzo gradino la Moto Guzzi che, in passato, ha conquistato 7 Mondiali. Per ora, nel Motomondiale, la Ducati ha portato a casa 5 mondiali costruttori e 4 titoli iridati per team. La strada è ancora piuttosto lunga per la casa di Borgo Panigale. Bagnaia, personalmente, dovrà darsi da fare per elevarsi ai numeri storici registrati da Valentino Rossi e Giacomo Agostini, i due italiani più vincenti di sempre.