Dopo gli ultimi ottimi risultati, iniziano i problemi per la squadra che meglio ha fatto finora. C’è preoccupazione in vista della nuova stagione tra tifosi e piloti
La stagione MotoGP 2025 sta finalmente iniziando e le squadre iniziano a presentare le proprie moto. Si tratta di uno degli eventi più attesi in assoluto e che, nonostante non abbia svelato sorprese clamorose, ha comunque catturato attenzione per le nuove livree. Ci sono poi tanti dettagli tecnici aggiornati e le dichiarazioni di dirigenti e piloti che fanno sempre discutere. C’è in particolare una scuderia che destava tanta curiosità e attesa, in quanto lo scorso anno ha fatto benissimo. Ora, però, iniziano le grane: è obbligata a confermarsi, se non a fare meglio.
Si tratta ovviamente dell’Aprilia Racing, che ha svelato la nuova Aprilia RS-GP 2024, insieme a tutte le proprie ambizioni. Uno degli elementi più attesi era la livrea, soprattutto dopo la conferma del numero 1 sul cupolino della moto di Martin, campione del mondo in carica. C’è una bellissima combinazione cromatica di nero, oro, rosso e bianco, che esprime eleganza aggressiva, lasciando da parte il viola della versione precedente. La tabella dorata, che simboleggia il titolo mondiale vinto, spicca decisamente sulla carena, dando un aspetto raffinato e vincente.
Aprilia nel 2025 può contare su due piloti di altissimo livello: Jorge Martin e Marco Bezzecchi. Entrambi arrivano dalla Ducati per vincere in un progetto che li mette al centro dell’attenzione tecnica. Martin, campione del mondo, dovrà essere la guida e godrà, ovviamente, di un trattamento privilegiato. Bezzecchi, invece, vuole competere per vincere, anche se non sarà facile. Martin ha dimostrato orgoglio indossando la nuova tuta ufficiale e presentandosi come punto di riferimento. Bezzecchi, dal canto suo, non ha mai nascosto la determinazione a conquistare il successo, in barba al compagno di squadra. L’ambiente è competitivo, ma stimolante.
La nuova RS-GP ha già iniziato a girare a Barcellona ed entrambi i piloti hanno messo in mostra punti di forza e aree di miglioramento. Sembra sia molto solida all’anteriore, ma i piloti hanno chiesto anche un migliore inserimento in curva e un comportamento più stabile in uscita. Queste indicazioni sono cruciali per lo sviluppo della moto in vista della nuova stagione. Anche perché l’obiettivo dichiarato di Aprilia non è solo vincere gare, ma competere per il titolo.
Lo ha detto anche Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia, che ha sottolineato come i risultati finora ottenuti, pur buoni, non bastano: “Vincere gare e salire sul podio non basta. La storia di Aprilia ci impone di puntare al titolo”. Una missione difficile, soprattutto considerando che la Ducati schiererà una squadra di tutto rispetto, composta da Pecco Bagnaia e Marc Marquez.
Di certo la moto è migliorata e i piloti sono affamati di vittorie, ma per Aprilia adesso arrivano le difficoltà vere. Si gioca a carte scoperte e non si può più nascondere: è entrata nel gruppo delle pretendenti al titolo. Di certo non sarà facile: Ducati è un osso duro, ma già dare filo da torcere sarebbe buono. Aprilia promette una stagione avvincente, con un misto di esperienza, talento e tecnologia. Vedremo cosa succederà.