[galleria id=”520″]Oltre a video e immagini, la Yamaha per la Presentazione online della propria squadra della MotoGP 2009 ha pubblicato delle interviste esclusive ai propri piloti.
Si tratta questa dell’unica occasione prima dei test di Sepang per conoscere le opinioni dei piloti sulla stagione che sta per iniziare, a cominciare da Jorge Lorenzo. Campione del Mondo della Classe 250cc nel 2006 e 2007, debuttante dell’anno nella MotoGP 2008, per il pilota di Maiorca questa stagione sarà fondamentale.
Nuovo manager, nuove ambizioni, nuovo… numero di gara. Proprio dal passaggio dal 48 al 99 iniziamo questa carrellata delle dichiarazioni più significative
“Alla fine di settembre del 2008 si è chiusa un’era e ne è iniziata un’altra“, afferma Lorenzo. “Quindi, quale miglior modo di iniziare se non con un nuovo numero? È stato indubbiamente triste, perchè il “48” significava molto per me. Ho ottenuto grandi risultati e ho vissuto momenti splendidi con quel numero sul cupolino della mia moto ma, come ho detto, questò è l’inizio di un nuovo corso e il “99” mi seguirà in questa nuova avventura”.
Jorge ha poi parlato di cose più… serie, come la forma fisica adesso vicina alla perfezione dopo un 2008 davvero da dimenticare con numerosi infortuni.
“Non sono esattamente al 100% perchè non ho ancora recuperato piena mobilità alle caviglie, soprattutto la sinistra, ma pian piano mi sto rimettendo in piena forma. Sono passati molti mesi dall’ultima caduta e ora i problemi agli avambracci e alle caviglie stanno scomparendo, grazie soprattutto agli specialisti che mi seguono nella riabilitazione. Penso che riuscirò a tornare al 95 o 97% della condizione prima dell’inizio della stagione, se non proprio al 100%”.
Tornando al 2008, Jorge Lorenzo prova a vedere il bicchiere mezzo pieno, pur senza scordarsi degli errori e delle problematiche che lo hanno fatto diventare più “grande”.
“E’ stata indubbiamente una stagione “speciale”, non solo perchè era il mio debutto in MotoGP, ma soprattutto per le cose che mi sono successe, buone e cattive, e per l’esperienza che sono riuscito a fare in un solo anno. Sono sicuro che mi aiuterà molto in futuro. Sì, è stato un anno molto strano, con molti alti e bassi, un sacco di cadute… troppe cadute, visto che non sono un pilota che cade spesso… ma è stato anche un anno fatto di grandi momenti come le pole, i podii e specialmente la vittoria di Estoril”.
Parlando del 2009, lui proverà a vincere, anche ser per sua stessa ammissione sarà “difficile, molto difficile. Innanzitutto perchè non ho ancora l’esperienza necessaria per lottare per il titolo. Penso che in questo momento ci siano piloti con più esperienza, che quindi hanno probabilità più alte delle mie di aggiudicarsi il campionato. Soprattutto, c’è un grande campione come Valentino Rossi, che è nel mio stesso box, e teoricamente è lui il favorito. Non solo: ci sono almeno tre piloti che sono più favoriti del sottoscritto. La cosa più importante è avvicinarsi sempre di più al proprio obiettivo, stagione dopo stagione, diventare sempre più veloce e imparare sempre di più. Non penso proprio di essere il favorito per la vittoria del campionato”.
Chiudiamo con un piccolo particolare. Come sapete nonostante il monogomma nel 2009 ci sarà nuovamente il “muro” a separare Jorge Lorenzo da Valentino Rossi: qual è il pensiero del pilota spagnolo?…
“Beh, la decisione di mantenere il “muro” è di Yamaha e non ho molto da commentare. Per quanto mi riguarda, va bene così, non c’è nessun problema e continueremo ad essere un team con un muro in mezzo!”.
Se lo dice lui, bisogna crederci!…
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