[galleria id=”521″]Dopo l’intervista a Jorge Lorenzo, la Yamaha ha naturalmente pubblicato un’intervista esclusiva a Valentino Rossi al fine di completare la Presentazione del team Fiat Yamaha per il 2009.
Sebbene sia un’intervista in un certo senso “di parte”, l’otto volte Campione del Mondo non è stato banale. Anzi, ha parlato di aspetti importanti della sua carriera, a cominciare dal 2009 che si prospetta addirittura più difficile del 2008…
“Il 2008 è stato difficile ed è stato l’anno in cui mi sono impegnato di più per vincere”, ha detto Valentino Rossi. “Nel 2009 sarà ancora più difficile, perchè i miei avversari, che hanno preso paga nel 2008, vorranno riscattarsi e cercheranno di battermi. Penso che sarà ancora più dura nel 2009!”.
Per vincere Valentino manterrà invariate le proprie motivazioni, come da lui stesso confermato nell’intervista.
“Guidare la moto in pista e cercare di andare sempre piu forte, ma soprattutto lavorare con Yamaha e con questo gruppo di persone mi rende sempre felice, quindi mi sento motivato. Corro da molto tempo e tutti gli anni bisogna rimanere concentrati per trovare la giusta cattiveria e le giuste motivazioni. Mi sento in forma”.
Gli avversari per il 2009? I soliti nomi: “Secondo me il rivale principale sarà Stoner. Anche Pedrosa sarà molto veloce, e poi
Lorenzo”. A proposito del pilota maiorchino, Valentino ha speso qualche parola anche sul muro che li divide ai box. “Nel nostro team ci sono due piloti molto forti ed entrambi i piloti partono per vincere il mondiale. Ci siamo trovati molto bene nel 2008 e quindi continueremo anche nel 2009”.
Insomma, Valentino Rossi è pronto e carico per questa sfida, con l’obiettivo di conquistare il nono titolo iridato e, perchè no, raggiungere in un futuro Giacomo Agostini nel computo delle vittorie conquistate: “Il record di Agostini è una cosa molto importante, naturalmente“, afferma Valentino. “Io non sono tanto lontano, però se vorrò cercare di batterlo dovrò correre per altri anni. Il mio obiettivo principale è cercare di vincere qualche altro Mondiale, più che raggiungere Agostini. Naturalmente, se succederà sarà bellissimo“.