Con l’addio di Bastianini e Martin la casa di Borgo Panigale si è molto indebolita e i rivali di KTM, nel 2025, hanno già un progetto per diventare campioni.
Promuovere il 32enne Marc Marquez nel team factory potrebbe rivelarsi la mossa del secolo o il più grande autogol della storia della Ducati. L’operazione, dopo soli 7 GP corsi da MM93 nel team Gresini Racing, nasconde tantissimi insidie, a partire dal rinforzamento della principale squadra rivale della Rossa. In KTM si stanno sfregando le mani in attesa della battaglia che li attende dalla prossima stagione.
La casa austriaca può vantare 4 straordinari fenomeni come Pedro Acosta, Brad Binder (nel team ufficiale KTM) ed Enea Bastianini e Maverick Vinales in quello Tech3 GasGas. Non vi saranno progetti di serie A o serie B tra i 4 alfieri della squadra del gruppo Pierer. Tutti avranno le medesime possibilità di eccellere. Questo ha spinto il Bestia e Top Gun ha lasciare due team ufficiali, quali Ducati e Aprilia, per sposare il progetto KTM.
Se la Ducati dovesse perdere lo storico team Pramac e ritrovarsi con 2 soli piloti in grado di fare la differenza potrebbero essere dolori. Bagnaia è una garanzia, ma Marc Marquez potrebbe rompergli le uova nel paniere, creando scompiglio nel box. L’atmosfera perfetta attuale potrebbe essere intaccata da un duello tra i due alfieri di punta sulla Rossa, dando ulteriori chance al dream team KTM, senza dimenticare Jorge Martin che sull’Aprilia, certamente, rosicchierà punti ad entrambe le compagini.
Il direttore di KTM Motorsport, Pit Beirer, in una intervista rilasciata a Crash.net, ha spiegato: “Sarà tutto arancione, perché il nostro sogno continua a ruotare intorno a quattro piloti ufficiali. E non dire ‘ok, è questo garage o quel garage’. Il nostro obiettivo finale è che ai piloti non importi quale dei quattro garage sceglieranno. Abbiamo deciso di impegnarci davvero profondamente con KTM. Il mercato sta attraversando un momento difficile e per il nostro progetto trovo sempre qualche difficoltà se parli con un pilota di alto livello: ‘Sì, ma è la GASGAS o è la KTM? Qual è la differenza tra le motociclette?”
In sostanza non ci sarà alcuna differenza. Pedro Acosta sarà la punta di diamante di un progetto che è basato sull’esperienza di due veterani come Maverick Vinales e Brad Binder. Bastianini, invece, correrà per la prima volta su una moto diversa rispetto alla Desmosedici. Nel 2025 ci sarà da divertirsi in pista e per Ducati le certezze sono diminuite.