La MotoGP ha regalato spettacolo a Jerez de la Frontera, ed ora è Paolo Simoncelli che commenta il duello tra Bagnaia e Marquez.
Settimana molto importante per il mondo della MotoGP, con i nostri beniamini che torneranno in azione tra pochi giorni sul tracciato di Le Mans, per il GP di Francia. La notizia più importante è però legata alla rivoluzione regolamentare del 2027, che porterà ad un netto decremento delle prestazioni, sia in termini di velocità massime che di carico aerodinamico che si potrà sfruttare.
Infatti, ci sarà un taglio alla downforce, così come alla cilindrata dei motori, che da 1.000 passeranno a quota 850 cc. Inoltre, saranno vietati del tutto gli abbassatori, con sviluppi limitati nella zona del codone e nuove regole anche per le concessioni. Di certo, si tratta di un regolamento che mira anche a frenare il dominio della Ducati, ma siamo certi che a Borgo Panigale sapranno trovare le dovute contromosse.
Va detto però che, nonostante la dittatura della Ducati, la MotoGP si sta dimostrando entusiasmante in questo avvio di stagione, con il duello a Jerez de la Frontera tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez che ha esaltato gli appassionati. Tutti si aspettano di rivederli come protagonisti domenica prossima, ed anche il grande Paolo Simoncelli ha un’idea ben precisa.
MotoGP, Paolo Simoncelli parla chiaro
Quando parla Paolo Simoncelli c’è sempre e soltanto da imparare, dal momento che le sue frasi pungenti ed oneste non sono mai banali. Sentirlo commentare la MotoGP è un piacere, ma soprattutto, ci fa capire quanto sia ancora amante e sostenitore del mondo delle due ruote, nonostante quanto accaduto ormai 12 anni e mezzo fa a suo figlio Marco. In un’intervista riportata da “Motosan“, ha voluto esaltare sia Pecco Bagnaia che Marc Marquez.
Ecco le sue parole: “A Jerez c’è stato un grandissimo spettacolo per i tifosi, che si sono gustati due gare fantastiche, sia quella Sprint che quella della domenica. Marquez è un valore aggiunto per lo spettacolo, ma devo dire che stavolta Bagnaia è stato davvero eroico, ed è stato molto bello vederli abbracciati e congratularsi alla fine della gara“.
La MotoGP ha bisogno di una rivalità di questo tipo, con un Marquez tornato al vertice che, nonostante le solite critiche di un tifo antisportivo, non può che continuare a fare il bene di questo sport. Vedremo quello che sarà il suo approccio nelle prossime gare, dove ci aspettiamo che prosegua nelle prime posizioni.