Importanti cambiamenti per una rivale della Ducati, con la casa di Borgo Panigale che dovrà fare i conti con una novità.
In questi ultimi anni è straordinaria la crescita della Ducati, con il colosso italiano che ha dimostrato di essere in grado di dominare il mondo delle corse. Bagnaia infatti si è confermato per il secondo anno consecutivo come il campione del mondo della classe regina delle corse, con un successo contro la Pramac, anch’essa Ducati, di Jorge Martin.
Ciò che è evidente ormai a tutti è il fatto che al giorno d’oggi per vincere nel mondo delle due ruote è fondamentale avere tra le mani una Ducati, poco importa che questa possa essere ufficiale o satellite. Le grandi rivali giapponesi hanno subito un crollo verticale, con Honda e Yamaha che hanno deluso come non mai.
Si stanno mettendo in luce invece altre novità, con Aprilia e KTM che sembrano poter essere delle rivali interessanti. Brad Binder e Jack Miller da un lato e Aleix Espargarò e Maverick Vinales dall’altro hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà in certi tracciati le straordinarie frecce rosse.
Soprattutto in occasione del GP di Barcellona, ricordato soprattutto per il violentissimo incidente che ha coinvolto Bagnaia, si è vista una Aprilia in grande spolvero. La doppietta con Espargarò al primo posto e Vinales al secondo ha evidenziato la qualità della casa veneta che per il futuro punta a lottare per il Mondiale e già nel 2024 ha in serbo una grande novità.
Novità in casa Aprilia: brevettata ala sul codino
La Aprilia è sempre stata una casa vincente e vogliosa di dimostrare anche nel mondo delle corse la propria capacità di lottare per il vertice. Non sono però solo le moto adatte per le corse che sono nella mente della casa italiana, ma sono anche le versioni da strada estremamente prestazionali che meritano di essere perfezionate.
Un esempio lo si può notare con la volontà di brevettare l’ala sul codino anche per le moto da strada. Non solo questo particolare sarà dunque visibile nella Aprilia RS da pista, con questo dettaglio che era diventato visibile a tutti fin dal 2022, ma ora si punta a ricevere il via libera per montarlo anche sulle versioni stradali.
L’idea è quella di rendere sempre più appetibile una moto da grandi prestazioni sul mercato di tutti i giorni. Il miglioramento è molto più utile in termini di gara, in quanto permette di mantenere una maggiore stabilità nell’ingresso delle curve, con la velocità che in strada non può di certo essere la medesima che si ha in gara.
Il fatto di presentare una simile aggiunta permette però alla Aprilia di dare nelle mani dei propri clienti una moto che possa essere quanto più similare possibile alla versione da corsa. In questo modo le vendite potrebbe aumentare ancora di più, con la lotta tra Aprilia e Ducati che non avviene solo in MotoGP, ma negli ultimi anni è diventata sempre più serrata anche per quanto riguarda il dominio nel settore delle vendite.