A Jerez va in scena un test privato davvero inedito: insieme ai collaudatori c’è un ospite d’eccezione che lascia presagire futuri scenari di mercato.
In attesa di rivedere i piloti del Motomondiale, in azione nel terzo Gran Premio stagionale in programma ad Austin dal 14 al 16 aprile, i costruttori della classe regina non si fermano neppure nel giorno di Pasquetta. KTM, Aprilia, Honda e Yamaha scenderanno in pista per due giorni di test lunedì 10 e martedì 11 aprile sul circuito Angel Nieto di Jerez de la Frontera, dove potranno provare alcuni aggiornamenti e macinare chilometri per proseguire l’evoluzione delle moto 2023.
Sarà un’occasione speciale per il marchio Yamaha, che impegnerà non solo il collaudatore Cal Crutchlow, che dovrebbe provare alcune nuove componenti di ciclistica e aerodinamica per la M1, ma anche il campione del mondo SBK Toprak Razgatlioglu. Nelle ultime ore la Casa di Iwata ha annunciato ufficialmente la presenza del fuoriclasse nelle derivate di serie, lasciando presagire che il suo impegno in Top Class potrebbe essere presa in seria considerazione per la prossima stagione.
Ospite d’eccezione per il test privato a Jerez
Nel 2022 Toprak Razgatlioglu era già salito in sella alla Yamaha M1, come test premio per la vittoria del titolo mondiale della Superbike 2021. La pioggia ha poi interrotto quella sessione di test e la Casa giapponese ha deciso di rinnovargli questa possibilità, ma dietro potrebbe esserci dell’altro. Infatti nei giorni scorsi il pilota turco ha annunciato l’intenzione di voler saltare in MotoGP nel 2024, con o senza la Yamaha. Questo test potrebbe essere l’inizio di un nuovo capitolo professionale per il pilota, di una nuova partnership con la Yamaha.
A Jerez de la Frontera sarà presente anche il manager della Yamaha MotoGP, Lin Jarvis, una presenza non certo casuale. C’è grande interesse sull’adattamento alla moto da parte del talento turco che il prossimo anno potrebbe prendere il posto di Franco Morbidelli, il cui contratto è in scadenza a fine anno. “Per noi è un piacere poter dare a Toprak un’altra possibilità di guidare la YZR-M1. Non ero presente al suo test precedente, ma stavolta ci sarò per seguire i test e partirò direttamente da lì per assistere al Gran Premio delle Americhe ad Austin il prossimo weekend“.
Anche Andrea Dosoli, Road Racing Manager di Yamaha Motor Europe, si dice entusiasta per l’opportunità offerta a Toprak Razgatlioglu e ringrazia il marchio per questa nuova opportunità: “L’obiettivo di Toprak in questo test sarà ancora una volta quello di familiarizzare con la YZR-M1 e con le gomme Michelin. Inoltre siamo curiosi di capire quanto velocemente un pilota del WorldSBK del suo calibro può adattarsi alle esigenze uniche della guida di una MotoGP“.