La top class delle due ruote fa gola persino agli astri nascenti della categoria regina del Motorsport. Ecco chi vorrebbe saltare in sella ad un bolide della MotoGP.
Il mondo delle due e quattro ruote è sempre più vicino, a tal punto da coinvolgere anche i protagonisti delle massime categorie. Il primo ed unico pilota in grado di vincere nella classe regina e in Formula 1 è stato John Surtees. ll figlio del vento, dopo aver fatto faville nel Motomondiale, conquistando, complessivamente, 7 titoli mondiali: dal 1958 al 1960 nella classe 350, nel 1956 e dal 1958 al 1960 nella classe 500 si lanciò in F1, nel 1960, al volante della Lotus.
Alla sua prima annata, al secondo GP corso, arrivò secondo, facendo drizzare le antenne persino ad Enzo Ferrari. Il suo percorso fu un crescendo sino alla conquista di un mondiale storico nel 1964, al volante della Rossa. Oggi il passaggio dalle due alle quattro ruote sarebbe, probabilmente, molto più complesso. Diversi centauri, a partire da Valentino Rossi, si sono cimentati nel passaggio di discipline, sebbene in tarda età e con obiettivi ben diversi dalla leggenda inglese.
Il Dottore avrebbe anche potuto fare la storia, siglando un accordo con la Scuderia Ferrari. Il #46 ha sempre nutrito una passione sconfinata per le quattro ruote, avendo preso parte a numerosi Rally. Nel periodo 2004-2006 il grande salto in F1 era più di un semplice sogno di fantasia. Difatti testò in diverse occasioni la Rossa del grande Michael Schumacher, allo scopo di apprendere le tecniche di guida del Kaiser. Oggi uno dei più grandi fan del #46 avrebbe manifestato il desiderio di provare una MotoGP.
Lando Norris e un sogno chiamato Formula 1
Se balzare da un bolide della MotoGP ad un’auto da corsa è possibile, senza troppi patemi, come dimostrato anche da Lorenzo, Pedrosa e altri campioni, molto più improbabile è il transito opposto. I prototipi della classe regina sono un concentrato di tecnologia estrema e necessitano di una fase di apprendimento anche per i rider delle categorie propedeutiche alla MotoGP.
Lando Norris ha debuttato in F1, nel 2019, avendo un impatto molto forte sui giovanissimi. In UK il driver di Bristol è amatissimo e considerato l’erede naturale di Lewis Hamilton. Non ha ancora vinto un GP, ma è tra i giovani più promettenti, avendo messo in mostra, anche nel giro secco, una velocità innata. In carriera ha raccolto 8 podi in 94 partenze. La McLaren è in crescita, dopo gli ultimi aggiornamenti, e potrebbe togliersi altre soddisfazioni nel 2023.
L’inglese ha presenziato nel box della Yamaha in occasione dell’ultimo round corso a Silverstone. “Salire su una moto? Mi piacerebbe molto, vorrei farlo. L’unica cosa è che non dovrei dirlo a nessuno. Farei un tentativo, ma non andrei direttamente in MotoGP. Sarebbe la fine per me“, ha annunciato il driver della McLaren a MARCA.
Lando Norris ha spiegato che i rider di MotoGP sono pazzi rispetto ai ragazzi della F1. Da contratto i piloti non possono assumersi rischi così grandi. Lewis Hamilton, per un evento organizzato dalla bevanda energetica Monster, fece uno scambio di bolidi con Valentino Rossi e testò, con estrema attenzione, la Yamaha M1.