La MotoGP ha deciso di cambiare tutto e lo farà già dal prossimo week-end di gara. Ecco cosa cambia da Silverstone.
La MotoGP è ancora in vacanza, ma i motori si sono riaccesi nello scorso week-end al Goodwood Festival of Speed, dove abbiamo visto in azione piloti del presente ed anche leggende del passato. Tra di essi c’era il grande Casey Stoner, che è salito in sella alla Ducati Desmosedici GP8, quella con la quale corse nel 2008, dotata del mitico #1 griffato dalla bandiera australiana.
Per tutti i fan è stata una grande emozione sentire il canto di quella Ducati, che ci ricorda i bei tempi, ora andati, della MotoGP. Il due volte campione del mondo è stato molto duro contro la top class di oggi, accusando la troppa aerodinamica ed immaginando anche un ritiro non troppo lontano di Honda e Yamaha.
Infatti, secondo Casey le regole attuali avrebbero favorito troppo le case europee, facilitate, rispetto alle giapponesi, nello studio e nello sviluppo di elettronica ed aerodinamica, cosa che può portare i colossi nipponici a seguire la strada già intrapresa dalla Suzuki, che a fine 2022 ha salutato la compagnia. Nel frattempo, è arrivata una modifica alle regole che era stata richiesta a gran voce, e che dovrebbe mettere d’accordo quasi tutti. Vediamo cosa cambierà già dal prossimo week-end di gara, previsto tra meno di tre settimane a Silverstone.
La MotoGP ha scelto di fare una sorta di passo indietro, e sin dal prossimo Gran Premio di Gran Bretagna, cambierà di nuovo tutto nelle prove libere. Infatti, come ben sappiamo, i due turni del venerdì ormai sono una sorta di pre-qualifica, dal momento che già nel primo giorno di lavoro del week-end si decide chi saranno i piloti che entreranno direttamente nel Q2 del sabato.
Questa modifica era stata apportata a seguito dell’introduzione della Sprint Race, mentre, sino allo scorso anno, i primi dieci venivano scelti al sabato mattina. La nuova regola non riporterà indietro questa opzione, ma dice che sarà valido solamente il secondo turno di prove libere come assegnazione della top ten per il Q2, mentre le libere del venerdì mattina non avranno effetti sulla classifica.
La cosa può sembrare un cambiamento da poco, ma in realtà non lo è, soprattutto in quelle giornate in cui è prevista pioggia per il pomeriggio. I piloti, infatti, nelle prime libere potranno concentrarsi sul loro lavoro, senza pensare per forza a far sengare un tempo interessante per la classifica.
Le prove libere 1 del venerdì dureranno 45 minuti, ed il cambiamento entrerà in vigore già nel week-end di Silverstone, previsto per il 4-6 agosto. La seconda sessione sarà l’unica decisiva per l’accesso al Q2, ed avrà durata di un’ora, mentre le libere 3, che non avranno alcuna validità ai fini della graduatoria generale, si terranno al sabato mattina con durata di mezz’ora. La decisione dovrebbe trovare d’accordo quasi tutti, visto che c’erano state delle lamentele legate al nuovo format, che ora torna ad avvicinarsi a quello del passato.