Valentino Rossi è un simbolo della MotoGP, ma ora uno dei suoi primati rischia di essere seriamente messo in discussione.
Sono pochi i fenomeni che hanno dimostrato nel corso della propria carriera di essere in grado di ottenere gli scintillanti risultati che ha conquistato Valentino Rossi. Un fenomeno assoluto quello marchigiano, con i nove titoli mondiali che lo portano a essere una leggenda delle due ruote come pochi altri nella storia.
Il fatto di essere stato molto continuo in carriera e di aver corso fino al 2021, lo porta anche a essere diventato un veterano della categoria in quanto a longevità. Il suo addio nel 2021 ha rappresentato un durissimo colpo per la maggior parte degli appassionati che non avrebbero mai voluto vedere lasciare la pista al Dottore marchigiano.
Le gare sono ancora parte integrante della propria vita, tanto è vero che non appena ha terminato la propria avventura in MotoGP si è immediatamente fiondato nel GT World Challenge, una categoria che lo ha fatto avvicinare al mondo delle automobili da corsa e che lo hanno portato a migliorarsi al punto tale da passare nel WEC per il 2024.
Rossi dunque è uno dei piloti che continua a far parlare maggiormente di sé, ma in MotoGP c’è chi prova a superare alcuni dei suoi più straordinari record. Il più grande rimpianto della carriera è senza dubbio quello di non aver vinto nemmeno una gara nei suoi due anni in Ducati, non riuscendo così a vincere con tre Team diversi e quest’anno sono ben tre i piloti che ci possono riuscire.
Rins a caccia del record: si aggiunge a Miller e Vinales
Nel 2024 la lista di piloti che punterà a superare Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, leggende che si sono fermate proprio sul più bello dal poter vincere con tre scuderie diverse, si aggiunge anche Alex Rins. Lo spagnolo infatti viene da stagioni positive, avendo vinto prima in Suzuki e compiendo un vero e proprio capolavoro con la LCR Honda nel 2023, quando dominò in quel di Austin.
Un successo che gli ha permesso così di imporsi con due moto diverse e quest’anno cerca di diventare “L’Imperatore del Giappone”, dato che potrebbe ottenere una vittoria in pista anche con la Yamaha. Per Rins è la prima grande occasione per poter diventare un pilota da tre successi in pista con moto diverse, mentre ci proveranno ancora anche Maverick Vinales e Jack Miller.
Lo spagnolo della Aprilia sta vivendo un periodo molto complicato con la casa veneta, con il suo biennio che non ha ancora dato i risultati sperati, nonostante il compagno di squadra Aleix Espargarò abbia vinto qualche gara, con il successo italiano che gli manca dopo aver vinto con Suzuki e Yamaha. Per Miller invece l’approdo in KTM nel 2023 è stato abbastanza traumatico.
Netta la differenza di rendimento in favore del compagno Brad Binder, con l’australiano che non ha mai negato di essere stato deludente nello scorso anno. Miller è però un pilota che in passato ha saputo salire sul gradino più alto del podio sia con la Honda che con la Ducati e ci proverà anche in KTM. La maledizione della terza scuderia continua per i piloti, ma sono in tre a riprovarci anche in questo 2024.
