Una caduta all’ottavo giro e per Casey Stoner i sogni iridati vengono spezzati. Vince Valentino Rossi a Misano Adriatico, sesta affermazione stagionale e 68° (record in coabitazione con Giacomo Agostini) nella top class.
Con questo trionfo il fenomeno di Tavullia ipoteca il titolo iridato: sono adesso 75 i punti di vantaggio sul rivale della Ducati, con solo cinque gare ancora da disputarsi. Comprensibile la soddisfazione di Valentino Rossi, che ringrazia gli oltre 50.000 spettatori intervenuti oggi al Santamonica…
“Oggi è veramente un giorno fantastico, e ancora non riesco a credere di aver raggiunto il record di Agostini! Era uno dei miei eroi, è incredibile averlo eguagliato con 68 vittorie. Questo è stato un fine settimana abbastanza difficile per noi sin dall’inizio, e in più c’è stata la pressione data dal correre in casa, che rende più difficile rimanere concentrati, perché ci sono tante distrazioni!
Dopo la delusione dello scorso anno, non è stato affatto facile. Ancora una volta però, oggi il team mi ha dato una moto veramente competitiva e mi sentivo molto fiducioso. Ho fatto una buona partenza, ma Pedrosa mi ha superato molto velocemente, e quindi ho perso un po’ di tempo per risuperarlo, prendendo anche alcuni grossi rischi – ho avuto una bella sbandata! Una volta superato Dani potevo vedere Casey, anche se devo ammettere che oggi non ero così convinto di vincere come a Brno. In ogni caso ho continuato a spingere perché non è nella mia natura correre per il secondo posto, e pensavo che avrei potuto ancora lottare, anche perché una volta trovato il mio ritmo ero molto veloce.
Poi, ho visto Casey scivolare. Mi dispiace per lui, ma tutto ciò è molto positivo per il campionato, sono contento per il team. Abbiamo 75 punti di vantaggio: sono molti, ma ci sono ancora cinque gare, e io correrò per vincere ognuna di esse, come ho sempre fatto nella mia carriera. Grazie al mio fantastico team, alla Bridgestone e ovviamente mi congratulo anche con Jorge; oggi mi ha costretto a spingere fino alla fine, non mi sono potuto rilassare per neanche un minuto! È un grande giorno per tutti noi”.
La gioia di Valentino per la disperazione di Casey Stoner, ormai fuori da qualsiasi proposito di rimonta in classifica generale.
“E’ davvero un grande peccato che un fine settimana dove abbiamo dimostrato un così alto livello di prestazioni, sia finito in questo modo. Questa mattina abbiamo deciso di fare un giro con la gomma da gara per rodarla, una cosa che avevamo già fatto in passato senza alcun problema.
Oggi invece, fin dal primo giro, mi sono reso conto che il grip non era lo stesso. In ogni caso dopo un po’ ho cominciato ad avere una sensazione migliore e a ritrovare fiducia, poi, senza che stessi spingendo eccessivamente, mi ha tradito senza preavviso. E’ un vero peccato ma in ogni caso ci abbiamo provato con tutte le nostre forze, dimostrando di essere molto veloci, di avere una grande moto e ottime gomme.
Questo mi da fiducia per il prossimo anno perché è a quello che sto già guardando. Per quanto riguarda la mano, certo non sono contento che sia emerso questo problema ma in ogni caso dovrò aspettare fino alla fine della stagione per operarmi”.
Tuttavia oggi Misano Adriatico non ha proposto soltanto il duello tra Casey Stoner e Valentino Rossi. Sul podio sono saliti Jorge Lorenzo e Toni Elias: il primo mancava questo risultato da Le Mans, mentre il secondo ha bissato il podio di Brno con la Ducati Desmosedici clienti del team Alice.
Tra gli italiani, positiva settima posizione di Loris Capirossi (al 277° Gran Premio) davanti ad Andrea Dovizioso e Marco Melandri. Fuorigioco per una scivolata Alex De Angelis.
Classifica MotoGP Misano
01- Valentino ROSSI (ITA) Yamaha – 44’41.884
02- Jorge LORENZO (SPA) Yamaha – + 3.163
03- Toni ELIAS (SPA) Ducati – + 11.705
04- Dani PEDROSA (SPA) Honda – + 17.470
05- Chris VERMEULEN (AUS) Suzuki – + 23.409
06- James TOSELAND (GBR) Yamaha – + 26.208
07- Loris CAPIROSSI (ITA) Suzuki – + 26.824
08- Andrea DOVIZIOSO (ITA) Honda – + 27.591
09- Marco MELANDRI (ITA) Ducati – + 33.169
10- Colin EDWARDS (USA) Yamaha – + 36.529
11- Sylvain GUINTOLI (FRA) Ducati – + 42.081
12- Shinya NAKANO (JPN) Honda – + 43.808
13- Anthony WEST (AUS) Kawasaki – + 54.874
14- John HOPKINS (USA) Kawasaki – + 55.154