Nella
classe regina del
motomondiale la
pole position di
Misano è conquistata da
Daniel Pedrosa, unico pilota a scendere sotto il muro del 1:34; alle spalle del pilota spagnolo del team
Repsol Honda si piazzano il leader del mondiale
Jorge Lorenzo su
Yamaha e il ducatista
Casey Stoner, buon terzo nonostante la solita caduta per la perdita dell’anteriore che ha costretto i suoi meccanici a fare gli straordinari. Solo quarto
Valentino Rossi, seguito da
Ben Spies,
Randy de Puniet e
Colin Edwards.
Non male la prova degli altri piloti italiani:
Marco Simoncelli e
Marco Melandri del team
San Carlo Honda Gresini sono rispettivamente nono e decimo, seguiti subito dalla
Suzuki di
Loris Capirossi. Ci sono comunque ben undici piloti con distacco compreso entro gli 1,1 secondi per cui si annuncia giĂ da oggi una
gara davvero infuocata.
Nella nuova categoria intermedia la prima piazza della griglia di partenza è appannaggio di
Toni Elias,
vincitore ad Indianapolis e leader della classifica: l’iberico è l’unico a scendere sotto il muro del 1:39, cosa che non riescono a fare
Scott Redding,
Julian Simon e
Jules Cluzel, rispettivamente secondo, terzo e quarto.
Andrea Iannone è quinto seguito dai due piloti del team
Jir Moto 2 con
Simone Corsi davanti ad
Alex de Angelis. Completano i primi dieci
Shoya Tomizawa,
Mattia Pasini e
Gabor Talamcsi. Da segnalare i problemi alla frizione della moto di Iannone, che costringono l’abruzzese a non uscire nel finale e le cadute di
Raffaele de Rosa,
Dominique Aegerter e
Michael Ranseder, nessuno dei quali riporta però conseguenze gravi.
Nella classe 125 è
Bradley Smith (Bancaja Aspar Team) a conquistare la seconda pole position stagionale davanti ai tre spagnoli che si contendono la
championship con
Marc Marquez secondo,
Nicolas Terol,
giĂ vincitore ad Indianapolis, terzo e
Pol Espargarò quarto. La quinta posizione è appannaggio di
Tomoyoshi Koyama che precede
Sandro Cortese, gli spagnoli
Efren Vazquez ed
Esteve Rabat, l’inglese
Danny Webb, nono, e
Johann Zarco che chiude la top ten. Il primo dei piloti italiani è
Simone Grotskyj (Fontana Racing), solo quindicesimo. Le uniche cadute sono invece di
Marcel Shrotter (Interwetten Honda) e di
Alessandro Tonucci (Junior GP Team).
Foto AP/LaPresse