Prendono infatti sempre più consistenza quelle voci secondo le quali il “premio” per l’eventuale coronamento dell’inseguimento a Stefan Bradl nella classifica del mondiale Moto2 sarebbe, per Marquez, non solo la conquista del titolo iridato, ma anche un manubrio – naturalmente Honda – per la stagione 2012.
Un’offerta che non può non stuzzicare il palato di questo ragazzo, da poco maggiorenne, capace di trionfare lo scorso anno nelle 125 e probabilmente di ripetersi tra poco, ma nella categoria di mezzo. Tutto è già pronto per il grande salto, con buona pace di quell’Andrea Dovizioso costretto da Honda a cercarsi una nuova casa perché – dicevano dal Giappone – “vogliamo tagliare l’investimento sul MotoGP” a seguito della crisi economica e del terremoto di marzo.
Insomma: Honda ha una squadra di meccanici da piazzare, e quale miglior soluzione che un investimento su questo giovane talento che può garantire una finestra sul futuro? A fine 2012 scade infatti il contratto di Stoner, ma anche gli accordi con Pedrosa e Simoncelli dovranno essere rivisti: senza un’alternativa, si rischia di rimanere spiazzati; per questo a Marc Marquez sarà offerta, nei test di fine stagione di Valencia, la possibilità di provare una MotoGP come promesso. Ma sarà una 800, ossia uno sfizio, o una 1.000, cioè la conferma di una promozione ottenuta sul campo?
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