Marc Marquez è sempre tra i migliori in assoluto della MotoGP odierna, ed ora un grande ex dice la sua. Ecco i dettagli.
La stagione di MotoGP targata 2024 è partita nel segno dell’equilibrio, con la Ducati che resta la grande favorita, ma KTM ed Aprilia le stanno mettendo il fiato sul collo. La casa di Noale ha colto uno splendido successo ad Austin con Maverick Vinales, che si era imposto anche nella Sprint Race del sabato, stessa cosa avvenuta anche a Portimao tre settimane prima. Di certo, è mancato il duello con Marc Marquez, caduto a 10 giri dalla fine in Texas mentre era al comando.
In ogni caso, il nativo di Cervera ha avuto un ottimo impatto con la Ducati Desmosedici GP23, che a giudicare dai risultati degli altri rider che la guidano, è una moto chiaramente inferiore alla GP24. Nelle prossime righe, vi riporteremo il parere di un ex MotoGP che crede molto in Marquez, e che lo attende come grande protagonista.
MotoGP, ecco le parole di Melandri su Marquez
La MotoGP ha dunque ritrovato un Marc Marquez in ottima forma, e nonostante la scivolata di Austin, il nativo di Cervera ha fatto vedere di essere ancora al top. In un’intervista riportata dal sito web “Motosan“, l’ex pilota Marco Melandri ha parlato dello spagnolo, affermando di essere un estimatore della sua mentalità vincente.
Ecco le sue parole: “Il favorito per il mondile è ancora Bagnaia, mentre per Martin e Marquez non sarà facile giocarsi il titolo. Marc può vincere tante gare, anche se con la Ducati dello scorso anno è in una posizione di svantaggio. Si vede che rispetto alla nuova ci sono molte differenze. Vedo che Marc è molto più maturo ed intelligente rispetto al passato, non sta guidando la Ducati come faceva con la Honda“.
L’ex MotoGP ha poi aggiunto: “Ha capito che se ha i mezzi per lottare per il quinto posto, lotterà per il quinto posto. Lui però non è ancora al top sulla moto e credo che possa migliorare parecchio. Di certo, Marquez è uno che vuole vincere, non gli importa di altro ed è per questo che mi piace molto la sua mentalità. Di certo, per lui non sarà facile perché la Ducati di oggi ha tante moto e piloti molto veloci. Il fututo? Lo vedremo, è importante che ci sia un altro costruttore in grado di lottare con la Ducati per il titolo“.
