MotoGP, Marc Marquez in affanno: ecco come prova a scacciare la pressione

Il pilota del team Gresini Racing non ha ancora fatto vedere il suo reale potenziale. Ecco l’aspetto positivo legato al suo futuro.

Marc Marquez ha concluso la tappa in Olanda con una scivolata nella Sprint Race e un decimo posto in gara a causa di un penalizzazione per la pressione irregolare della mescola anteriore. Un weekend da dimenticare, dopo l’annuncio del passaggio nel team factory della Ducati nella prossima stagione. Ad Assen ha comandato, ancora una volta, Pecco Bagnaia.

MotoGP, Marc Marquez in affanno
Ansia Marc Marquez (Ansa) Nextmoto.it

Il confronto tra il campione torinese e Marc Marquez sta tenendo banco. Bagnaia appare aver trovato un feeling in sella alla Desmosedici che nessun altro centauro può vantare. Nemmeno il leader della graduatoria, Jorge Martin, può ritenersi soddisfatto al 100%. Risulta, ancora per molti paradossale, che sia stato preferito Marc Marquez, prossimo ai 32 anni, nella prossima stagione al classe 1998, Jorge Martin. Quest’ultimo avrebbe meritato la sella della moto ufficiale, ma il potere mediatico e commerciale di Marquez non ha eguali nel Paddock.

Martinator cambierà aria, lottando al fianco di Bezzecchi in sella all’Aprilia ufficiale. Ad Assen Marc Marquez ha avuto anche un contatto con Enea Bastianini in gara ed è stato poi penalizzato per la pressione delle gomme. Il romagnolo ha deciso di cogliere al volo l’occasione in KTM che ha composto un dream team. Nella squadra ufficiale correranno l’esperto Brad Binder e il giovane Pedro Acosta, mentre nel team Tech3 ci saranno Vinales e Bastianini. Per la Ducati la scelta di Marc Marquez nasconde tante insidie, ma il meglio deve ancora venire.

Marquez, parola all’esperto

Marc sta ancora attraversando una fase di adattamento ad una moto, completamente, diversa rispetto alla Honda RC213V. Il centauro di Cervera, inoltre, guida una vecchia Desmosedici GP23 che, nel confronto diretto con la GP24, è una moto molto meno prestazionale, sia in termini di velocità di punta sul dritto che per una minore agilità nei tratti misti.

Il pilota del team Gresini Racing
Marc Marquez in sella al GP23 (Ansa) Nextmoto.it

Il giornalista Manuel Pecino, esperto di MotoGP, ha sottolineato che Marc Marquez è a quasi 60 punti da Jorge Martin perché i passi falsi al vertice sono rari. “Soprattutto perché i primi due non falliscono – ha spiegato sulle colonne di Motosan l’esperto – Ma attira la mia attenzione il fatto che, nonostante il pessimo fine settimana, con zero punti, è ancora terzo. Vuol dire che da quei tre al resto il passo è enorme”. La vittoria per Marc non sembra lontana. La migliore versione di Marquez la dovremo ancora vedere e Dall’Igna si auspica avverrà dal 2025.

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