Chi è pronto a raccogliere l’eredità di Valentino Rossi, campione italiano con un record dopo l’altro nel mondo del motociclismo sportivo? Forse, il suo vero dirimpettaio è più vicino di quanto tutti noi pensiamo, in tutti i sensi possibili!
Non è mai facile quando un campione si ritira capire chi è destinato a raccoglierne l’eredità. Dopo tutto quando uno come il numero 46 famosissimo con la sua Yamaha se ne va per sempre dal mondo delle gare, lascia un vuoto apparentemente incolmabile.
Nel caso di Valentino Rossi ci sono tanti pretendenti alla corona ma solo uno è stato ufficialmente “benedetto” proprio dal motociclista italiano con nove titoli iridati di cui sei ottenuti in MotoGP nel giro di pochissimi anni. Vediamo di chi si tratta.
Una carriera superba
Quello che Michael Schumacher ha fatto con Ferrari in Formula Uno è forse paragonabile soltanto alle imprese di Valentino Rossi in MotoGP: abbiamo in entrambi i casi due campioni con un talento incredibile che hanno corso sui bolidi migliori del periodo accumulando una v vitoria dopo l’altra e ben più di un paio di titoli.
Nonostante sia rimasto in MotoGP fino al 2021 prima di ritirarsi il vuoto lasciato da Valentino Rossi in MotoGP è ancora grande. Certo, i potenziali eredi non mancano e c’è chi forse anticipando un po’ i tempi vede già in Pecco Bagnaia qualcuno capace di raccogliere la pesante corona del pilota italiano. Ma lui cosa ne pensa?
Cose di famiglia
Forse proprio come nel caso di Schumacher potrebbe essere un parente a continuare a correre nel massimo campionato, come è successo con Ralf e Miki, fratello e figlio del campione tedesco in quel caso. Dal canto suo, Rossi ha due potenziali eredi in famiglia e andando per esclusione noi sappiamo già su chi potreste puntare un Euro se vi piacciono le scommesse azzardate.
La sorella di Vale non ama particolarmente le corse come ha ammesso lei stessa ed è orientata piuttosto verso una carriera musicale. A questo punto, il cerchio si restringe e possiamo menzionare un pilota che quest’anno avrà una grande possibilità di replicare ciò che l’illustre parente acquisto ha fatto in anni di motociclismo competitivo.
Il grande debutto
Naturalmente stiamo parlando di Luca Marini, fratello acquisito di Valentino Rossi che quest’anno partirà con il team VR46 in una stagione che dovrà sicuramente essere vissuta con più costanza. L’anno scorso, con la stessa squadra Marini ha cominciato in sordina arrivando però poi ad accumulare due quarti posti e soprattutto il giro più veloce al GP di Aragona, mica male per un ragazzo di venticinque anni.
Lo stesso campione italiano dice di avere “grandi aspettative” verso il fratellastro che quest’anno affronterà dei rivali abili e preparati: non sarà facile, ma se è vero che il sangue non è acqua l’impresa è alla portata del giovane pilota italiano. “Si sarebbe meritato un podio, quest’anno è cresciuto tanto. Posso dire che mi aspetto tanto da Luca”, afferma l’ex pilota titolare del team.
Rossi ha fiducia anche nella preparazione della sua squadra e nell’esperienza maturata lo scorso anno: “Alla fine eravamo dei rookie la scorsa stagione. Siamo cresciuti molto in questo periodo”, le sue parole. Il 26 marzo in Portogallo Marini e la squadra VR46 potranno provare i loro progressi in pista