Grandi cambiamenti per il GP di Silverstone in casa Honda, con un nuovo pilota che è stato chiamato in causa per la tappa britannica.
Al momento la stagione della Honda è un vero e proprio disastro, con la moto che non riesce in alcun modo a essere competitiva come vorrebbe. La HRC con Marquez e Mir ha totalizzato complessivamente solo 20 punti, meno della vittoria di una gara.
Sta andando un po’ per la LCR, con la Scuderia satellite che indubbiamente sta dimostrando un ottimo passo gara, con un Nakagami che riesce spesso a chiudere in zona punti e soprattutto un Rins che fino al Mugello ha dato spettacolo.
La Honda infatti ha potuto salire sul gradino più alto del podio proprio grazie allo spagnolo che in quel di Austin ha trovato un successo sensazionale. Non è un caso che sia richiesto anche dai Team ufficiali, con il suo futuro che sembra ormai sempre più vicino alla Yamaha.
Il problema per lo spagnolo in questo momento è legato però al brutto infortunio che ha subito in Italia all’inizio di giugno e nemmeno la lunga sosta estiva ha avuto modo di rimetterlo in sesto. Un problema che dunque ha obbligato la Honda a cercare delle nuove soluzioni.
Per fortuna Marquez e Mir sembrano essersi completamente rimessi da un punto di vista fisico e almeno il Team HRC non dovrebbe subire modifiche. Il solo Nakagami non avrà in Bradl il suo compagno di squadra per Silverstone, infatti c’è l’annuncio ufficiale.
Dunque la Honda si affida ancora una volta a Iker Lecuona che vivrà così un’estate molto intensa, perché a luglio non ha di certo riposata come i suoi colleghi della MotoGP. La SBK ha avuto modo di scendere in pista all’inizio del mese a Donington, poi a Imola e infine in Repubblica Ceca.
La Honda sta però soffrendo moltissimo anche in SBK, con la posizione in classifica che al momento vede Vierge e Lecuona lottare con la BMW per il mantenimento della quarta piazza. Quest’anno Lecuona ha già corso due volte quest’anno, la prima volta a Jerez per rimpiazzare Marquez e poi ad Assen al posto di Mir.
Dunque con la HRC ha già confidenza, nonostante non sia mai riuscito a smuovere la classifica in questi due appuntamenti iridati. Forse le minori pressioni in casa LCR fanno sì che i piloti siano coinvolti in meno cadute e dunque è più facile ottenere dei piazzamenti.
Se lo augura anche Lecuona, che non ottiene un punto nel MotoMondiale dal 2021, quando nell’ultima gara a Valencia, guidando ancora una KTM, ottenne il quindicesimo posto. Anche in SBK Iker si trova solamente al tredicesimo posto, di fatto l’ultimo tra i piloti ufficiali, considerando come la BMW non abbia mai avuto in modo costante un vice Redding.
Questa è ancora una volta la grande occasione per il classe 2000 di mettersi in mostra e provare così in qualche modo a rinverdire la propria annata che al momento è un totale disastro e rimpiazzare Rins non sarà facile.