Ducati ha cambiato filosofia. Gigi Dall’Igna ha comunicato una decisione importante che riguarda i piloti
Ducati è l’unico marchio del campionato del mondo di MotoGP a poter vantare otto moto in griglia. Un vantaggio che cerca di preservare anche per il 2024, anche se ai rivali inizia ad essere scomoda come situazione.
Con i week-end caratterizzati dal nuovo format, con un turno di prove libere in meno e l’ingresso della gara sprint, avere più prototipi consente di raccogliere dati più velocemente e studiare la miglior strategia gomme e di setting.
Anche per questo la Casa di Borgo Panigale si ritrova ad essere la dominatrice assoluta del Mondiale dal 2022 ad oggi, con Francesco Bagnaia campione in carica e attualmente leader di classifica. Il principale avversario del pilota piemontese però sono proprio i suoi compagni di marca, con Jorge Martin velocissimo sul giro secco e sempre più completo anche sul passo gara. E da quest’anno c’è un altro osso duro da battere: Marco Bezzecchi.
Nella scorsa stagione è stato Enea Bastianini a dare del filo da torcere al pilota factory. Il romagnolo vestiva la livrea del team Gresini Racing e aveva a disposizione una Ducati Desmosedici meno aggiornata, eppure ha collezionato quattro vittorie e chiuso al terzo posto in classifica finale. Adesso è il turno di Marco Bezzecchi, che sembra destinato ad essere l’antagonista principale del campione del mondo.
Ancora una volta un team satellite Ducati recita una parte di primo piano e a Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, non può che fare immenso piacere. “Avere diverse moto in griglia è importante, possiamo aiutare i piloti a migliorare e a livello tecnico impariamo tanto dai diversi stili di guida“, ha detto il manager di origine veneta al sito ufficiale Motogp.com. “Avere i migliori piloti nel team factory è fondamentale, ma non chiediamo agli altri di non vincere. Non ho intenzione di ridurre le performance delle altre Ducati“.
Con i giovani piloti dei team privati in crescita si apre però il tema scottante del mercato piloti. Se Marco Bezzecchi proseguirà su questa scia di risultati, i vertici del marchio emiliano dovranno fare i conti con le promozioni nel team ufficiale, obiettivo di ogni pilota. A breve si dovrà iniziare a programmare il futuro e Gigi Dall’Igna ha già in mente una data per le decisioni: “Tra il Mugello e il Sachsenring daremo il via alle negoziazioni per il futuro“.