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MotoGP, la Ducati è avvisata: la vuole a tutti i costi

La Ducati è il punto di riferimento della MotoGP e tutti vogliono guidarla. Ora c’è un rider che si è fatto avanti ufficialmente.

La dittatura che sta imponendo la Ducati su questa MotoGP ha ben pochi eguali nella storia del Motomondiale. La casa di Borgo Panigale, infatti, può contare su ben otto moto, tutte in grado di essere competitive e di poter lottare per le posizioni più importanti. Il tempo in cui i privati facevano fatica è ben lontano, come dimostrano il team Pramac ed il Mooney VR46 Racing Team.

Ducati, tutti la vogliono in MotoGP (Ansa) – Nextmoto.it

Nelle prime otto gare, la casa emiliana si è imposta in sette occasioni: Pecco Bagnaia ha servito il poker di vittorie sulla Desmosedici GP23 factory, lasciandone due a Marco Bezzecchi ed una a Jorge Martin, mentre l’unica moto rivale a vincere oltre alla Ducati è stata la Honda, al top con Alex Rins ed il team di Lucio Cecchinello ad Austin.

La Yamaha non è pervenuta, con la KTM a fare da seconda forza, ma ancora troppo lontana per pensare di essere una vera e propria alternativa al dominio italiano, così come l’Aprilia.

La MotoGP risente di questa superiorità, e tutti i piloti hanno il sogno di poter guidare la Ducati. Chi si trova in un team satellite, ovviamente, ha l’obiettivo di poter entrare in quello ufficiale, ma i posti disponibili sono solamente due. Nei prossimi mesi ci sarà sicuramente da discutere in tal senso.

MotoGP, il manager di Jorge Martin avvisa la Ducati

La Ducati è il punto di riferimento di questa MotoGP, e su questo non ci sono dubbi. Come ben sappiamo, non può essere affidata a tutti la moto ufficiale, visto che le selle sono già occupate dal campione del mondo Pecco Bagnaia, che è un intoccabile visti i risultati, ed Enea Bastianini.

Il rider riminese sta vivendo una stagione disgraziata per via dell’infortunio alla scapola rimediato a Portimao, ma lo scorso anno ha dimostrato ciò che vale. Lui e Jorge Martin sono stati gli sfidanti per occupare la sella lasciata libera da Jack Miller, con Luigi Dall’Igna ed i suoi uomini che hanno poi puntato sul “Bestia”.

Jorge Martin, il manager si espone (Ansa) – Nextmoto.it

Martin sta facendo un’ottima stagione ed è attualmente secondo nel mondiale, a -35 da Bagnaia, ma con poche possibilità di colmare il gap. In queste ultime ore, a parlare di Martin ci ha pensato il suo manager, ovvero Albert Valera, in un’intervista rilasciata ad “AS“.

Ecco le sue parole: “Jorge sta tornando ad essere il Martinator che tutta la MotoGP ha imparato a conoscere. Non è più velocissimo solo sul giro secco, ma lavora sodo per essere veloce e costante anche sul passo gara. Lui deve stare davanti a Bezzecchi e Bastianini, è una stella e spero che la Ducati non commetta due volte lo stesso errore. Se lotta o vince il mondiale, sarebbe da stupidi non metterlo nella squadra ufficiale“.

Il manager del giovane talento spagnolo non le ha mandate a dire e vedremo come si svilupperà un’eventuale trattativa in futuro. Per Martin si era parlato anche di un approdo alla Yamaha ufficiale, ipotesi poi non realizzata con il team nipponico che punterà su Alex Rins per affiancare Quartararo.