Meno di un mese fa era stata diffusa un’interessante notizia relativa a John Hopkins. Per i tabloid infatti l’americano si era accordato con la FB Corse per correre nel campionato motogp 2010. Questa notizia peraltro ha trovato conferme rapidamente, visto che è stata riproposta da molte testate ed è stata confermata perfino da uno degli sponsor del neonato team.
Peccato che proprio nei giorni passati questa news sia stata perentoriamente sconfessata dall’entourage del centauro stesso, che ha sottolineato che il rider statunitense sia un pilota svincolato a tutti gli effetti.
Nello specifico, è stato Bob Moore (manager di John) a mettere in chiaro la situazione. Il procuratore ha dichiarato che il suo assistito è da considerare libero, contrattualmente parlando, giacchè non ha raggiunto alcun accordo di massima con un team. Oltre ciò ha anche specificato che Hopkins si sia limitato solo a trattare con i manager della FB Corse, senza però accettare la proposta avanzatagli dal team “filoferrarista”.
Questo perchè, sempre a detta di Moore, il ventiseienne starebbe ancora valutando molteplici offerte pervenutegli da diversi fronti. Del resto è risaputo che il rider di Ramona sia seguito con attenzione da alcuni team dell’hannspree superbike e da altri che militano nell’ama pro road racing series.
Alla luce di ciò non resta che attendere al vaglio nuovi sviluppi, anche se obiettivamente risulta davvero arduo dare credito a delle esternazioni del genere. Come detto prima infatti, vi sono troppi indizi che lascerebbero intendere che Moore si sia lasciato andare ad una boutade. Basta dare un’occhiata al blog di Giovanni Blandina (coordinatore di uno degli sponsor di FB Corse) in cui giorni fa sono apparse testuali parole:
“Il giorno 21 gennaio tutto diventerà realtà. Il giorno dell’inizio dell’avventura. Il team FB Corse presenterà ufficialmente il Team e le moto schierate nei campionati di MotoGp e Moto2 e io sarò li con loro, per la prima uscita ufficiale. Una sfida nella sfida. John Hopkins e Simone Groztkyj sono i piloti che guiderano le due moto, e che porteranno per le piste di tutto il mondo, in mezzo a milioni di appassionati l’iniziativa nazionale “Un Goccia Di gioia”, legata al mio romanzo “IO. Una lacrima di gioia” e alla Fratres Donatori di sangue, per sensibilizzare tutti gli appassionati motociclisti sull’importanta della donazione”.
