La MotoGP è in continua evoluzione, ed in queste ore sta iniziando qualcosa di nuovo. Ecco cosa bolle in pentola.
Giorni molto movimentati per la MotoGP, che dopo la tappa di Barcellona parte alla volta di Misano. Sappiamo già con certezza che nella gara di casa della Ducati non ci sarà Enea Bastianini, che verrà rimpiazzato da Michele Pirro dopo il terribile incidente di domenica nel GP di Catalogna.
Dubbi, invece, sul fronte Pecco Bagnaia, con la decisione che sarà comunicata nelle prossime ore. La MotoGP ci ha ricordato quanto possa essere pericolosa, proprio nei giorni in cui si sta per aprire una nuova era. Infatti, a Barcellona è in programma un test molto importante sul fronte futuro. Ecco cosa succederà il prossimo anno.
MotoGP, ecco cosa sta per accadere
Il tracciato di Catalogna ha ospitato un round a dir poco movimentato della MotoGP, dove è accaduto davvero di tutto, ma l’azione non è ancora terminata. Infatti, prima di spostare tutta la carovana a Misano per il Gran Premio di San Marino, sono in programma dei test molto importanti per la Moto2 e la Moto3, le categorie dove gareggiano i campioni del futuro.
Questi due campionati stanno regalando grande spettacolo, con due spagnolo al momento al vertice della classifica, ovvero Pedro Acosta nella classe di mezzo e Daniel Holgado in quella minore. La notizia importante riguarda il debutto delle gomme Pirelli, le quali, il prossimo anno, andranno a prendere il posto della Dunlop.
Ogni pilota andrà a ricevere ben nove set di pneumatici, in modo da poter testare così tutte le varie mescole ed iniziare a prendere confidenza in vista del 2024. La Pirelli ha anche consigliato le pressioni più adeguate per ogni tipo di mescola, un aspetto questo che fa molto discutere anche in MotoGP, dove Maverick Vinales ha ricevuto un warning a Barcellona per una pressione irregolare.
Cosa bolle in pentola
Secondo quanto emerso, i tempi non verranno registrati, dal momento che il sistema di cronometraggio non sarà attivo. Per chi farà parte di questi campionati anche il prossimo anno sarà un test fondamentale, così come anche per le squadre che potranno dunque analizzare i primi dati.
L’espansione della Pirelli nel motorsport non si ferma, e questo test avviene proprio nei giorni in cui si decide il suo futuro anche in F1. Nel Circus c’è un duello con la Bridgestone, ma pare che la FIA abbia già deciso per la strada della continuità, puntando sull’azienda milanese anche per il triennio 2025-2027.
La Pirelli fornisce le gomme anche per il Fanatec GT World Challenge, il campionato nel quale gareggia Valentino Rossi, e c’è da dire che la qualità del prodotto è stata giudicata come ottima da tutti. Invece, non ci sono grandi novità per ciò che riguarda la top class, che continuerà ad essere supportata dalla Michelin, che ormai da qualche anno ha preso il posto della Bridgestone. Vedremo se, in futuro, ci sarà un maggiore interesse per ciò che riguarda la categoria milanese da parte dell’azienda italiana.