Dopo un gran parlare la situazione potrebbe cambiare. Improvviso ripensamento in casa Yamaha dopo il test privato MotoGP dei giorni scorsi.
Il campionato del mondo di MotoGP è giunto al terzo dei 21 round previsti per il 2023, ma le voci di mercato già sono iniziate a circolare. Tutto ruota intorno alla sella della Yamaha factory, dal momento che Franco Morbidelli ha un contratto in scadenza a fine anno e le sue prestazioni, ad eccezione del weekend in Argentina, non sono ancora degne di nota.
Il test di Toprak Razgatlioglu a Jerez, il secondo in meno di un anno in sella alla M1, ha suscitato grande clamore e un chiacchiericcio insistente, soprattutto perché erano presenti anche i vertici della casa di Iwata, come Lin Jarvis e Andrea Dosoli. Tutto faceva pensare ad una firma imminente per il passaggio del fuoriclasse turco in classe regina, che avrebbe rappresentato anche un bel colpo di marketing. Il campione di Superbike che passa in MotoGP… avrebbe attirato davvero tanto attenzione.
Razgatlioglu-Yamaha, il sogno rischia di svanire
Da molto tempo Razgatlioglu ha espresso il suo desiderio di voler correre almeno un anno con i prototipi della Top Class, a patto di trovare un team factory. Impresa non facile per nessuno nella MotoGP di oggi, specie se si tratta di una scommessa, quasi un salto nel vuoto. Il recente test di Toprak sul circuito andaluso non sembra aver portato grandi sensazioni, sia al team impegnato in classe regina che allo stesso pilota.
Del resto la M1 e la R1 sono due moto molto diverse con gomme differenti. Innegabile che la derivata di serie offre un feeling migliore al campione del mondo di SBK 2021. “Con la Superbike puoi guidare con uno stile più stop-and-go, invece con la MotoGP devi andare più veloce nelle curve“.
L’adattamento alla M1 non è facile e Yamaha, che in questo momento e anche nel 2024 avrà solo due moto in pista, non può azzardare un posto nel team factory. In ogni caso le decisioni verranno prese entro l’inizio dell’estate. La priorità assoluta è proseguire con Franco Morbidelli se darà prova di essere competitivo. Altrimenti in Yamaha dovranno cercare un sostituto.
Razgatlioglu non sembra però in pole position e il team Superbike sta facendo di tutto per convincerlo a restare nel WorldSBK. In una intervista a Motorsport.com il talento turco, in merito al test MotoGP, ammette: “Il mio problema era che non riuscivo ad entrare in curva dopo la frenata. Essendo così alto sulla moto, non riuscivo a curvare bene perché non avvertivo il limite dell’anteriore… Il tempo sul giro non è stato niente di speciale per me“.
