MotoGP, il team Gresini in pista a Estoril

Il team San Carlo Gresini si sta preparando per correre in Portogallo il GP di Estoril con i suoi due piloti molto carichi, Alex De Angelis e Toni Elias.

Lo spagnolo Toni Elias in particolare sa di giocarsela in un circuito dove ha già vinto addirittura proprio nella Motogp: era il 2006 e come dimostra il video riuscì a battere in volata addirittura Valentino Rossi
 

“Durante questa insolita e lunga pausa estiva ho continuato ad allenarmi trascorrendo giornate divertenti in bicicletta nei Paesi Baschi a Zarauz dove, sulla bellissima spiaggia a 20 chilometri da San Sebastian, ho fatto anche molto Surf insieme al mio amico Carlos Arguinano uno dei migliori cuochi di Spagna. 
 

Inoltre ho avuto l’opportunità di seguire il Gran Prix Supermoto nel Principato di Andorra e di trascorrere una giornata insieme a Mikko Hirvonen, attuale leader del Campionato del Mondo Rally, provando brividi ed emozioni indescrivibili seduto al suo fianco sulla sua potente vettura del Mondiale Rallies. 
 

Naturalmente il mio pensiero era sempre rivolto anche al prossimo appuntamento iridato sul circuito Estoril che mi ha visto trionfare nel 2006, che amo e dove spero anche quest’anno di poter essere uno dei protagonisti. Sto attraversando un buon momento di forma ed ho trovato un ottimo feeling con la moto quindi non posso che essere fiducioso per la prova portoghese.” 
 

E’ fiducioso anche il sammarinese Alex De Angelis che a Misano ha buttato al vento un buon risultato per una caduta al via ma sa di potersi rifare a Estoril per guadagnare una moto per il 2010. 
 

“In questa lunga sosta ho continuato costantemente ad allenarmi perché ho una gran voglia di riscattarmi. La caduta al via della gara di Misano, arrivata dopo un fine settimana positivo, mi ha lasciato l’amaro in bocca però sono convinto di attraversare un periodo di grande forma e su un circuito, come quello di Estoril, dove nelle categorie minori, sono sempre andato forte, sono sicuro di potermi inserire tra i protagonisti. 
 

Lo scorso anno, sfortunatamente, ero febbricitante (39°) ed è stato un vero miracolo che sia riuscito a concludere la gara. Quest’anno vado in Portogallo con tutte le carte in regola: adesso riesco a sfruttare al meglio la mia moto e le condizione tipicamente variabili del circuito di Estoril non mi preoccupano affatto perché so di poter andare forte sia in condizioni di asciutto che di bagnato.”

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