MotoGP, il retroscena sulla caduta: è tutta colpa sua

Mondiale MotoGP contraddistinto da tante cadute. Anche in Germania non sono mancate. Le parole di un rider coinvolto

La stagione di MotoGP 2023 sta vivendo del dominio Ducati, con ben 6 vittorie ottenute nelle prime 7 gare, un ruolino di marcia da rullo compressore. Tre sono andate al leader del mondiale, ovvero Pecco Bagnaia, un paio a Marco Bezzecchi e la restante a Jorge Martin, che ha spezzato il digiuno del team Pramac imponendosi domenica scorsa al Sachsenring.

MotoGP caduta Brad Binder
MotoGP, un ottimo inizio per la KTM (Ansa) – Nextmoto.it

Le Desmosedici fanno ciò che vogliono, con la concorrenza che non pare avere concrete speranza. L’unica vittoria non Ducati l’ha piazzata la Honda con Alex Rins ad Austin, un vero e proprio miracolo del pilota spagnolo che solo in quella domenica è riuscito ad essere competitivo, per poi sparire nei restanti fine settimana.

La MotoGP, dal punto di vista dello spettacolo, sta perdendo molto appeal. Non c’è da sorprendersi considerando la superiorità della casa di Borgo Panigale. Uno dei pochi che ci sta provando è Brad Binder che con la KTM aveva fatto una gran gara in Germania, prima di scivolare a terra e di ritrovarsi costretto al ritiro.

MotoGP, arriva la spiegazione di Brad Binder

Uno dei protagonisti della MotoGP odierna è sicuramente Brad Binder, pilota dal grande talento che in questa stagione si è portato a casa ben due vittorie nelle Sprint Race, ovvero in Argentina ed in Spagna. A Jerez de la Frontera, in gara, si è conteso il successo fino all’ultimo con Pecco Bagnaia, il quale è riuscito a batterlo per pochi decimi.

In quel del Sachsenring però, Binder ha gettato al vento un possibile podio a causa di una caduta, permettendo alla Ducati di piazzare la cinquina. Il rider sudafricano di casa KTM si è accusato dell’errore, spiegando ciò che è accaduto: “Mi sentivo molto bene in moto, ai box hanno fatto un grande lavoro. Non avevo il passo dei due di testa, ma ero in terza posizione e stavo facendo una buona gara. Ho bloccato la ruota anteriore ed il mio piede è scivolato dalla pedana, non ho potuto fare nulla. Sono molto dispiaciuto, il team meritava il podio“.

Brad Binder caduta MotoGP Sachsenring
Brad Binder in azione con la sua KTM (Ansa) – Nextmoto.it

Binder, dunque, si è accusato dell’errore, ma ciò non toglie nulla alla gran gara che stava facendo. In questo momento, la KTM è la seconda miglior moto della MotoGP come confermato dal sesto posto di Jack Miller. Quest’ultimo è risultato il primo degli altri dopo l’armata della casa di Borgo Panigale che, al momento, sembra del tutto imbattibile.

Lo stesso australiano ha lodato il lavoro del team di Francesco Guidotti, che man mano si sta attestando sempre di più come prima rivale della Ducati. Il gap tecnico – non lo scopriamo di certo oggi – è ancora importante ma con costanti sviluppi sarà possibile farsi sotto. Ovviamente, il marchio italiano può già contare su un margine enorme in classifica mondiale e riaprire i conti sarà quasi impossibile, ma almeno c’è un costruttore che ci sta provando. Yamaha, Honda ed Aprilia sono del tutto tagliati fuori.

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