Il mercato piloti in MotoGP è in fermento tra possibili rinnovi, cambi di team e nuovi ingressi in top class c’è chi esclude categoricamente alcune possibilità
Come ogni periodo estivo che si rispetti in MotoGP e più in generale nel motomondiale è il mercato piloti a far parlare, specie in periodo di stop prolungato come quello appena vissuto. Con il GP del Mugello alle porte però le chicchere sul futuro sono pronte ad azzerarsi per dare spazio alla pista.
Questo è almeno quello che vorrebbe Franco Morbidelli il pilota italo-brasiliano del team Yamaha ufficiale. Il compagno di squadra di Fabio Quartararo sta attraversando così come l’ex campione del mondo un periodo difficile dopo che il prototipo di Iwata si è dimostrato fin qui uno dei meno competitivi, forse il peggiore in assoluto se si tiene conto della vittoria di Rins al COTA e dei risultati incredibili che comunque Marc Marquez riesce ad ottenere in sella ad una Honda altrettanto malandata.
Quel motore che proprio non ne vuole sapere di spingere ha relegato entrambi gli alfieri di Yamaha in fondo alla griglia e lontani da possibili e auspicabili sogni di gloria. Purtroppo per Franco questo è un leitmotiv che va avanti da tre stagioni a fronte anche dei successi di Fabio, ecco perché sulla sua testa sembrano aleggiare delle nuvole minacciose che lo vorrebbero fuori dalla griglia della MotoGP della prossima stagione.
Eppure Morbidelli non ci pensa proprio a lasciare i prototipi per le derivate di serie. In effetti considerato il talento messo in mostra dal pilota qualche ulteriore tentativo di mettere in mostra le sue qualità dovrebbe essere offerto a chi solo pochi anni fa era un serio candidato alla vittoria del titolo iridato. Ecco che allora il campionato WorldSBK può aspettare, almeno nelle intenzioni dell’italo-brasiliano. “Sento di avere ancora tanto da dare alla MotoGP, voglio tornare a lottare per il podio ad ogni gara“.
Il dubbio allora potrebbe essere non già sulle intenzioni del “Morbido” quanto su quelle di Yamaha che potrebbe voler puntare su altri profili. “In Yamaha mi sento ben voluto e apprezzato“, ha proseguito Morbidelli.
“Quando parlo con il team sento più fiducia rispetto al passato e anche io ho fiducia nei miei mezzi“. Il campionato SBK allora può attendere ma non è escluso che in futuro il pilota voglia farvi una sua apparizione, “la SBK è un campionato che mi piace ma per ora voglio solo pensare a tornare al massimo livello in MotoGP“.