La MotoGP si affaccia alla terz’ultima tappa stagionale, con il GP della Malesia che può essere decisivo. Il pilota è carico.
Siamo ormai entrati nel rush finale della stagione di MotoGP targata 2023, che vedrà la sfida tra Pecco Bagnaia ed Jorge Martin decidersi nelle ultime tre tappe, in Malesia, Qatar ed a Valencia. Si parte questo week-end da Sepang, con lo spagnolo staccato di 13 punti in classifica. Il rider di casa Ducati Pramac ha dimezzato il divario dal campione del mondo vincendo sia la Sprint Race che la gara domenicale a Buriram, ed è carico come noi mai.
Lo spagnolo è consapevole di averne di più rispetto a tutti in questo momento preciso, ma sa che Pecco, campione in carica della MotoGP, può avere diversi assi nella manica. La sfida sarà senza dubbio intensa sino alla fine, nella speranza appunto che la contesa possa risolversi nell’atto finale previsto tra meno di tre settimane.
MotoGP, Jorge Martin parla del team ufficiale
La MotoGP darà sicuramente spettacolo nel round di Sepang, con Jorge Martin e Pecco Bagnaia pronti a darsele di santa ragione. Il campione del mondo in carica vuole ripetere il successo di un anno fa, ma è perfettamente al corrente di quanto possa essere difficile battere il rider di casa Ducati Pramac in questo momento. Lo spagnolo, durante la conferenza stampa, è stato interpellato su tanti temi, ed ha dato risposte interessanti.
Il contendente per il titolo della MotoGP è apparso rilassato, affermando che dopo il trionfo di Buriram non è tornato in Europa, attendendo la Malesia tra concentrazione ed allenamenti: “In Thailandia è stato un week-end fantastico, ho deciso poi di rimanere qui in zona per evitare problemi di jet-lag ed allenarmi nel miglior modo che potevo. Una settimana di riposo fa sempre bene, ma c’è da dire che hai troppo tempo per pensare. Io non vedo l’ora di tornare in pista e di correre, dopo due brutti risultati ci serviva una vittoria come quella di Buriram”.
Martin ha commentato anche il discorso relativo alla pressione delle gomme, visto il warning ricevuto in Thailandia: “In ogni gara puoi vincere ma anche perdere tanti punti, c’è una grande pressione, la posta in palio è molto alta. Tuttavia, quando corri sei più rilassato paradossalmente, perché sei concentrato e pensi solo alla gara. La pressione delle gomme? Il nostro è stato un piccolo errore, ma per fortuna abbiamo vinto e portato a casa i 25 punti, normalmente noi rispettiamo sempre le regole”.
Non poteva mancare una domanda relativa al futuro di Martin, viste le voci che lo vedono come un serio pretendente al team ufficiale: “Io sono fiero di restare alla Pramac, ma se la Ducati dovesse volermi nel team ufficiale ne sarei molto contento“. Tutto dipenderà da quello che sarà il risultato finale del mondiale, ma anche da un eventuale recupero di Enea Bastianini, che nelle ultime due gare non può di certo stare a guardare, ed ha bisogno di buone prestazioni per scacciare via la crisi ed i vari fantasmi.