La MotoGP è una delle categorie più apprezzate nel motorsport, ma ci sono alcuni aspetti che devono essere tenuti in considerazione.
Il motorsport regala da sempre grandi emozioni e non ci sono dubbi sul fatto che la MotoGP sia una delle classi maggiormente ambite in tutto il mondo. Sono moltissimi i piloti che hanno emozionati gli appassionati di tutto il mondo, con l’Italia che ha dato il via a una serie di grandi campioni che hanno dominato le corse.
La speranza al momento è che Pecco Bagnaia possa continuare sempre di più la propria scalata ai massimi vertici del motociclismo su pista, provando così a raggiungere dei fenomeni straordinari come Valentino Rossi e Giacomo Agostini. Per molti non ci sono dubbi sul fatto che siano questi due i migliori della storia.
Il campione piemontese per il momento si deve “accontentare” di tre titoli mondiali, uno in Moto2 e due in MotoGP, ma la strada per raggiungere i nove trionfi di Vale è tortuosa, ma non impossibile. Negli anni d’oro del Dottore inoltre vi era in Italia una straordinaria qualità di piloti del Belpaese, come per esempio Max Biaggi e Loris Capirossi.
Quest’ultimo è stato in grado di vincere per ben due volte il Mondiale della classe 125, senza però mai riuscire a imporsi in MotoGP. Nonostante questo rimane uno dei piloti più amati di sempre in casa Ducati, con il suo stile che lo ha reso celebre in tutto il mondo e che ora ha deciso di elargire una serie di consigli ai più giovani.
Capirossi parla ai più giovani:” Non imitate i piloti”
Se c’è qualcuno che conosce molto bene l’adrenalina, ma anche i rischi che comportano le moto, quelli sono i piloti. Capirossi sa benissimo che il motorsport sia uno dei motivi principali per il quale molti giovani decidono di mettere le mani su di una moto, ma un conto sono le piste e un conto è la strada.
Di recente il pilota ne ha parlato in occasione di una lunga e molto istruttiva intervista rilasciata a “Il Resto del Carlino”, nel quale ha evidenziato come non si debba mai superare il limite di velocità in moto. “Nonostante abbia corso moltissime gare da professionista a oltre 300 km/h, non nego che quando vado in strada ho paura. Ai giovani dico infatti di non imitare mai i piloti quando vi trovate in strada, perché i rischi sono sempre dietro l’angolo”.
Capirossi dunque esorta i giovani a non esagerare con il gas quando si è in strada, anche perché i dati sugli incidenti, seppur in calo rispetto al passato, sono comunque attorno ai 4000 decessi nel 2023. Numeri che potrebbero così portare alla fine di un paese intero e questo naturalmente deve far riflettere.
Inoltre Capirossi sottolinea il fatto che non è paragonabile guidare da pilota o in strada anche per il fatto che la tecnologia per le corse ha fatto dei veri e propri passi da gigante. Ecco dunque come anche un grandissimo campione che ha vinto e ha emozionato mette in chiaro come si debbano seguire le regole basilare del Codice della Strada per evitare così dei drammatici incidenti.
