La stagione della MotoGP deve ancora decollare ma sono già cominciate le grandi manovre e il campione è pronto per il suo debutto
Sono passate soltanto due gare nella stagione del Motomondiale, la classifica della MotoGP è ancora tutta da scrivere anche se stanno dominando le Ducati ma intanto impazza il mercato. Perché il pensiero è sul presente ma molti team guardano già al futuro e mai come il prossimo anno potrebbe esserci una rivoluzione.
Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo, i due grandi duellanti della passata stagione, sono in una situazione tranquilla. Entrambi hanno un contratto in essere con Ducati e Yamaha fino al 2024 e presto cominceranno anche le trattative per prolungare il rapporto. Per questo entrambi sono concentrati sulle gare e non pensano per ora al futuro.
Ma ci sono altri movimenti in atto, soprattutto nelle squadre degli scontenti. Il primo a sparigliare le carte potrebbe essere Marc Marquez che sta vivendo un momento di profonda crisi nel team Honda HRC. Nelle ultime settimane le voci di un suo addio a fine stagione, nonostante la scadenza del 2024, si stanno moltiplicando e c’è chi come KTM ma anche Aprilia sarebbe pronto ad accoglierlo. Ma in realtà non è da solo.
MotoGP, il campione è pronto al debutto: una mazzata per i tifosi italiani
In realtà però è alle porte anche un debutto molto atteso, perché c’è un campione che da tempo sta lavorando in questo senso e adesso si sente pronto. Stiamo parlando di Toprak Razgatlioglu, iridato della Superbike nel 2021 con la Yamaha e ora deciso a fare il grande salto perché sa di poter correre alla pari.
Ha cominciato la stagione sfidando la Ducati di Alvaro Bautista campione del mondo e fino ad oggi nelle prime due tappe è stato un testa a testa bellissimo. Lo spagnolo con la Panigale V4 ha vinto 5 delle sue gare disputate. L’altro invece ha visto primeggiare il turco che ha anche due secondi e altrettanti terzi posti. Così Bautista è in fuga, ma Razgatlioglu è il suo primo e più credibile inseguitore.
Ma non è tutto, perché due anni fa quando vinse il titolo mondiale nel 2021 chiede e ottenne come premio dalla Yamaha la possibilità di partecipare a un test ad Aragon in sella alla M1. Da allora il suo desiderio di andare a sfidare Bagnaia, Quartararo, Marquez e tutti gli altri è diventato sempre più impellente e presto potrebbe realizzarsi.
La Casa giapponese punta molto su di lui ma deve anche fargli posto. Quindi le ipotesi sono soltanto due: la prima è quella più logica anche se fa male ai tifosi italiani, perché significherebbe perdere Franco Morbidelli. Il romano da un paio di stagioni sta vivendo difficoltà profonde anche se finalmente in Argentina ha dato alcuni segnali importanti.
La seconda è quella di ricostruire un team satellite, con trattative già in corso. Sono quelle con il Mooney VR46 di Valentino Rossi che il prossimo anno potrebbe lasciare Ducati e sposare la causa Yamaha per rilanciare il marchio.
Toprak Razgatlıoglu, dal Mondiale Superbike alla MotoGP: il suo sogno si sta per realizzare
Toprak Razgatlıoglu, messo in sella fin da piccolino dal padre che era un famoso stuntman (é morto sei anni fa in un incidente stradale) ha fatto tutta la gavetta che conta. Debutto in Superstock 600 e 1000, poi nel 2019 esordì nel mondiale Superbike con il team Puccetti Racing e la Kawasaki ZX-10R.
Dal 2020 è al team Pata Yamaha con una YZF-R1 e l’anno successivo grazie a 14 vittorie ha battuto per per tredici punti Jonathan Rea. L’anno scorso invece è arrivato secondo, sempre con quattordici gare vinte, alle spalle di Bautista.
Ora, intervistato da Speedweek, ha svelato i suoi piani: “Non c’è nulla da annunciare al momento, ma ora sogno di correre in MotoGP. Il mio piano è quello di lottare per il titolo o almeno per i podi. Sarei il primo pilota turco nella classe regina del Motomondiale, ma l’importante è arrivare tra i primi tre”.