La MotoGP ha seguito per anni la rivalità tra Marc Marquez e Valentino Rossi, ed ora è papà Graziano a dire la sua sullo spagnolo.
Il 14 di novembre del 2021, Valentino Rossi tagliava il traguardo di Valencia ritirandosi dalla MotoGP, in quella che è una giornata entrata nella storia del mondo delle corse. In quel momento, si è chiusa un’era, con la top class che ha iniziato un declino che è ancora oggi in corso, con gli ascolti che sono crollati rispetto a qualche anno fa.
A livello di interesse generale, la MotoGP in Italia è il settimo sport più seguito, contro la F1 che è al terzo, dietro solamente a tennis e calcio. Sino a qualche fanno fa, il Motomondiale era stabilmente sul podio e precedeva la massima serie automobilistica, ma perso Valentino Rossi, l’interesse è andato via via scemando.
Con il ritiro del pilota di Tavullia, sono venute meno anche le storiche rivalità che lo avevano visto protagonista, con quella contro Marc Marquez che è stata sicuramente una delle più accese. Inoltre, anche i vari Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa hanno deciso di appendere il casco al chiodo, fatti che di certo non hanno aiutato la top class.
MotoGP, ecco il parere di Graziano Rossi
Valentino Rossi e Marc Marquez non si sono mai giocati un titolo mondiale in MotoGP, ma la loro rivalità resta scolpita nella memoria di tutti. Quanto accadde nel 2015 a danno del pilota di Tavullia non è stato dimenticato da nessuno, che si tratti di tifosi, del “Dottore” stesso ed anche della sua famiglia. Suo padre, Graziano Rossi, ha rilasciato un’intervista allo youtuber “Siw_993“, dicendo anche la sua sulla figura di Marquez. Il padre della leggenda ed ex pilota si è lasciato andare anche ad una frase piuttosto dura.
Ecco le sue parole: “Semplicemente, non mi reputo un tifoso di Marc Marquez. Non ci sono dubbi sul fatto che lui sia un grandissimo talento, ma quando si ha un certo tipo di educazione, ce la si porta dietro nel tempo“. Di certo, quest’ultima affermazione è una bella stoccata al nativo di Cervera, a conferma di come i rapporti tra la famiglia del “Dottore” ed il #93 non siano migliorati nel corso di questi anni, ed è un peccato che in MotoGP non ci sia mai stata una bagarre corpo a corpo per un titolo, perché avremmo assistito ad un qualcosa di epico.
