Non c’è pace per la Honda in questa annata. Gli infortuni di Marc Marquez, Joan Mir e Alex Rins hanno limitato le ambizioni della casa di Tokyo.
Non sono bastate le settimane di pausa estiva per rivedere in pista il roster completo della Honda. L’unico rider che non ha subito conseguenze fisiche, nella prima parte di stagione, è stato il giapponese Nakagami. Il team satellite LCR, però, ha dovuto patire l’assenza del suo pilota di punta.
Non è andata meglio alla squadra ufficiale HRC. Nel primo Gran Premio stagionale in Portogallo Marc Marquez, dopo aver strappato la terza posizione nella Sprint Race, ha centrato in pieno Miguel Oliveira al debutto sull’Aprilia. L’idolo di casa è stato disarcionato dalla moto in modo violento a causa della staccata sbagliata dell’otto volte iridato spagnolo.
Su Marc Marquez sono piovute tantissime critiche. Il trentenne ha subito un infortunio al primo metacarpo della mano destra ed è stato costretto a saltare tre weekend. Una volta tornato in pista si è procurato una forte contusione alla caviglia e la frattura di una costola. L’alfiere di punta del team HRC non ha ancora conquistato un singolo punto in un Gran Premio. Non ha fatto molto meglio l’ex campione del mondo 2020, Joan Mir. Quest’ultimo ha ottenuto appena 5 punti, in virtù di una undicesima posizione a Portimao.
L’ex rider della Suzuki ha poi riportato svariate cadute, accompagnate da pesanti infortuni. Ha dovuto balzare diversi Gran Premi, comprese le tappe al Mugello, al Sachsenring e ad Assen. A Silverstone dovrebbe risalire in sella alla RC213V, ma a mancare sarà un altro centauro della casa dell’ala dorata.
Il pilota Honda della Superbike tornerà in sella alla RC213V in Gran Bretagna per sostituire Alex Rins, ancora fermo ai box. La notizia era nell’aria perché le condizioni dell’unico vincitore Honda della stagione non erano confortanti in seguito alla frattura di tibia e perone della gamba destra. Nella prossima annata Rins potrebbe sostituire Franco Morbidelli nel team Yamaha.
La Honda è piombata in una crisi di risultati sportivi, negli ultimi anni, che ha lasciato presagire l’addio in futuro persino di Marc Marquez. La storia d’amore tra il Cabroncito e la casa giapponese sembrava inscalfibile, ma i risultati recenti sono stati impietosi. In Superbike il trend si sta ripetendo con una Ducati imprendibile e una Honda in atroci difficoltà. Lecuona, sin qui, ha messo a referto appena 72 punti in SBK, non salendo mai sul podio.
Nelle apparizioni in MotoGP non ha marcato nemmeno un punto. Lucio Cecchinello ha confermato la notizia ma non vi sono grosse aspettative per la tappa inglese. Silverstone è un tracciato velocissimo che metterà in primo piano la potenza del motore della Desmosedici. La LCR Honda non sfoggerà il numero 42 di Rins, ma il #27 di Iker Lecuona. Quest’ultimo si è dichiarato contento di poter risalire in sella di una MotoGP. Il circuito di Silverstone, infatti, è tra i preferiti del rider valenciano.