Il dominatore incontrasto del tracciato di Estoril è Jorge Lorenzo. Dopo aver vinto gli ultimi tre gp disputatisi sul circuito portoghese, il pilota della Yamaha è partito bene anche quest’anno, aggiudicandosi la pole position. Lo spagnolo ha chiuso in 1:37.161, migliorando di sei decimi il personal best fatto registrare nel corso delle FP2. Sale a quattro dunque il numero delle pole consecutive conquistate dal maiorchino in terra portoghese. Bene anche Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), in testa fino a quattro minuti dal termine, che si è piazzato in prima fila al fianco di Lorenzo con un crono di 1:37.294, +0.1 secondi per lui.
Partirà in prima fila anche Daniel Pedrosa (Repsol Honda), che ha concluso la sessione con 1:37.324, staccato di 163 millesimi dalla vetta.
Capitolo seconda fila. Apre il parterre Casey Stoner (Repsol Honda), in quarta piazza con 1:37.384, seguito da Ben Spies (Yamaha Factory Racing), quinto con 1:37.866, e dall’altro uomo Repsol, Andrea Dovizioso, forte di un incoraggiante 1:38.073.
Terza fila per Colin Edwards, settimo con 1:38.080, mentre Cal Crutchlow è giunto ottavo con 1:38.189. Solo nono il pluridecorato Valentino Rossi, che ha fermato il cronometro sull’1:38.271, ovvero quasi 2 decimi sopra il tempo segnato nelle FP2 di ieri.
Addentrandosi nei “bassifondi” è bene dire che Hector Barbera (Mapfre Aspar Team) partirà dalla decima piazza, seguito a ruota da Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), e dall’esordiente Karel Abraham (Cardion AB Motoracing).
Chiudono lo schieramento Nicky Hayden, tredicesimo, Loris Capirossi, e il terzetto formato da Álvaro Bautista (Rizla Suzuki), Randy De Puniet (Pramac Racing) e Toni Elias (LCR Honda).