Inizia già a muoversi il mercato piloti in MotoGP e c’è già nero su bianco la prima firma per un rinnovo di contratto di tre anni.
Il Mondiale di MotoGP 2023 è tutt’altro che scontato, con la lotta al vertice che si sta facendo sempre più movimentata. I piloti di qualità non mancano e Bagnaia e Bezzecchi sono distanti sono un punto in classifica.
La presenza alle loro spalle inoltre di ottimi piloti come Jorge Martin in Pramac e Brad Binder in KTM fanno sperare sempre di più gli appassionati per una splendida lotta tra vari campioni. Naturalmente questo dominio di casa Ducati, con Nuvola Rossa che ha ben cinque moto nelle prime sei posizioni in classifica generale tra Team ufficiale e Scuderie satellite, fa sì che il mercato piloti sia già in subbuglio.
Tra il mancato passaggio in MotoGP con la Yamaha di Razgatlioglu, rimasto in SBK e passato alla BMW, e tante voci riguardanti i piloti, c’è una Scuderia che ha deciso di rinnovare il rapporto con un collaboratore che ormai è storico. La nuova scadenza è stata fissata per il 2026, esattamente nell’anno in cui compirà i 40 anni. Avete capito di chi stiamo parlando?
Michele Pirro ancora in Ducati: rinnovo fino al 2026
Naturalmente si sta parlando di Michele Pirro, con il pilota pugliese che ormai è in casa Ducati dal 2013, diventando a tutti gli effetti uno dei più noti portacolori della casa italiana. Il suo ruolo è sempre stato quello del jolly adatto per ogni evenienza.
Non è mai stato primo pilota, ma ha avuto delle stagioni nelle quali ha corso gran parte dei Gran Premi, come per esempio nel 2013 dove tra apparizioni come wild card e ingresso in Pramac in sostituzione di Ben Spies corse in ben 10 weekend, entrando sempre in zona punti. Più che positivo per lui anche il 2016, in pista sia con la Ducati ufficiale in cinque gare al posto degli acciaccati Petrucci e Iannone, oltre che due gare anche con la Avintia al posto di Loris Baz.
Quei due sono stati gli anni nei quali lo chiamarono maggiormente in causa, ma qualche gara ogni anno l’ha disputata. Quest’anno è sceso in pista ad Austin per rimpiazzare Enea Bastianini ed è tornato a conquistare punti, impresa che non avveniva dal 2021. In questi anni all’occorrenza, Michele Pirro è stato anche chiamato per correre in Superbike con la Ducati, un vero e proprio tuttofare.
Il suo ruolo di collaudatore è stato inoltre molto prezioso per poter elevare il livello della Ducati Desmosedici di questi anni. Anche questa è una delle motivazioni fondamentali per il quale la Ducati ha voluto rinnovargli il contratto per altri tre anni.
Spesso lo vediamo anche nei pre e post gara su Sky, ma sarà in pista che lo vedremo prevalentemente fino al 2026, permettendogli così di toccare i 13 anni di carriera in casa Ducati.