MotoGP, la notizia farà sicuramente piacere ai tanti appassionati. Dalle parole si è passati ai fatti in poco tempo
La MotoGP continua a far sognare tanti piloti che si cimentano in diverse categorie in tutto il mondo. E’ innegabile che tra chi vuole entrare nel Mondiale ci siano tanti giovani, ma occhio perché in realtà a voler fare il loro ingresso sono anche campioni che con un prototipo non hanno mai corso. Parliamo dei piloti della Superbike, il campionato delle derivate di serie, che, negli anni, ha visto arrivare tanti dalla classe regina del Motomondiale. E anche vincere, vedi Max Biaggi e ultimo Alvaro Bautista.
Tra gli ultimi che hanno cercato il grande salto in MotoGP il campione della Yamaha Toprak Razgatlioglu il quale, almeno in un paio di occasioni ha effettuato dei test con la M1 per capire le sue reali chance nel Mondiale. L’ultimo è andato in scena a Jerez, anche con discreti risultati, ma poi dopo qualche settimana ecco l’annuncio a sorpresa del turco che ha deciso nel 2024 di correre con la BMW sempre in Superbike. Segno forse che alla fine il passaggio dalle derivate di serie al Mondiale prototipi non è così semplice.
Adesso però c’è chi vuole tentare lo stesso passaggio, anche se per lui sarebbe in realtà un ritorno al Mondiale che già ha avuto modo nel passato di vivere.
MotoGP, un pilota pronto per i test
La Ducati Desmosedici MotoGP infatti sarà guidata nientemeno che dal campione in carica della Superbike, Alvaro Bautista. Si tratta di un premio che lo stesso pilota di Talavera ha chiesto alla casa italiana dopo aver vinto il suo primo titolo lo scorso anno in sella alla Panigale V4 R, la stessa moto con cui sta dominando anche in questa stagione.
Lo spagnolo approfitterà della pausa di giugno nel Mondiale Superbike per girare sul Circuito di Misano Marco Simoncelli per due giorni con la GP23 di Pecco Bagnaia e capire le sue reali potenzialità con queste nuove moto su cui non ha mai corso, visto che manca dalla MotoGP dal 2018. Al suo fianco in questo test avrà il più esperto tra i collaudatori, Michele Pirro, che lo aiuterà ad adattarsi in fretta alla moto.
Sia Gigi Dall’Igna, direttore di Ducati Corse, sia lo stesso Bautista hanno affermato che questo Test non è niente più che un regalo. In realtà l’iberico potrebbe sperare in qualcosa di più ma c’è da dire che, al momento, opportunità non sembrano esserci.
L’unica possibilità al momento per Bautista è quella di disputare una gara a fine anno come wildcard, ma sono solo supposizioni per il momento. Le reali chance sarebbero Malesia (12 novembre), Qatar (19 novembre) o Valencia (26 novembre), ma al momento in casa Ducati non si vogliono esprimere su questa possibilità.
Per ora l’unica cosa certa è che vedremo Alvaro Bautista proverà la Desmosedici MotoGP e poi si rimetterà alla guida della Panigale nel weekend dell’1 e 2 luglio a Donington. Poi vedremo se nei prossimi mesi quello che è stato solo un test si trasformerà in qualcosa di più.