Partito già il mercato dei piloti (e non solo) in MotoGP. Per un Team c’è una priorità assoluta
Siamo solo a maggio ma il mercato piloti in MotoGP è già in pieno fermento. Belli i tempi in cui di possibili cambi di casacca si parlava solo dopo l’estate e quindi a ridosso della fine della stagione. Adesso team e piloti giocano decisamente in anticipo. E la lotta è anche all’interno dei team satelliti, che, oltre a pensare a chi guiderà le proprie moto, devono guardare anche quali mezzi avranno per i prossimi anni.
Un particolare questo che riguarda anche il team di Valentino Rossi, il Mooney VR46, che sta vivendo una prima parte di 2023 decisamente sopra le aspettative. Da una parte un Luca Marini sì sfortunato in qualche occasione ma comunque in palla, dall’altra un Marco Bezzecchi addirittura in lotta per la leadership del Mondiale. E dirlo a inizio anno sarebbe stato davvero incredibile.
Ma sia Valentino Rossi che Uccio Saluccio, suo amico e manager del team, sanno bene che non ci si può adagiare in MotoGP. E le manovre di mercato riguardano anche questa scuderia. A partire innanzitutto dalle moto che saranno scelte per il futuro.
La Ducati sarà con Valentino fino al 2024, poi però tutto fa pensare che questo connubio per ora vincente possa essere messo a serio rischio da Yamaha. La casa giapponese infatti cerca un team satellite, perso proprio quest’anno. E il fatto di avere Valentino Rossi come fresco ambasciatore sembra poter favorire la scelta per la Yamaha stessa. Ma non è detto assolutamente che sarà così.
MotoGP, futuro già scritto per un top team
Altra questione riguarda invece i piloti. Se da una parte pare scontata la riconferma per il 2023 di Luca Marini, diversa è la situazione per Marco Bezzecchi. Salucci ha ribadito anche ultimamente a Motorsport.com che se Ducati volesse portare il numero 72 in Pramac non sarebbe soddisfatto, perché il team ufficiale di solito prende i giovani per portarli al suo interno e non in un altro satellite.
Uccio ha ribadito la volontà di trattenere assolutamente il Bez con il Team VR46 e ha anche confessato di aver parlato con Gigi Dall’Igna al quale ha ribadito di voler continuare con lui ma con una Desmosedici ufficiale e un contratto diretto con la Ducati.
Poi però ecco la frase sibillina: “Io sono anche pronto a fare un passo indietro, visto che delle questioni che riguardano il contratto di Bezzecchi se ne occupa il suo manager. Mi dispiacerebbe molto perderlo ,ma so anche che non possiamo pensare di tenerlo con noi a vita“, ammettendo quindi che giustamente anche il pilota deve decidere qual è il suo meglio per la carriera.
Certo è che la situazione in MotoGP di Marco Bezzecchi è sotto osservazione. Anche perché dovesse davvero dire addio al team di Valentino Rossi potrebbe aprirsi un valzer di piloti nella classe regina. Proprio al suo posto potrebbe arrivare l’altro allievo dell’Academy di Valentino Rossi, Franco Morbidelli, che quindi direbbe addio al team ufficiale Yamaha. E nella scuderia giapponese potrebbe arrivare invece Jorge Martin, deluso dopo il mancato approdo nel team ufficiale.