MotoGP, è la fine per il dominio Ducati? Due nuovi colossi nel paddock

Saranno tantissime le novità nel prossimo Mondiale di MotoGP. Intanto proseguono le indiscrezioni sul possibile approdo nella classe regina del Motomondiale di due colossi del motociclismo

Un mese fa, Jorge Martin diventava per la prima volta campione del mondo di MotoGP al termine di un appassionante duello con Pecco Bagnaia, costretto ad accontentarsi del secondo posto a dieci punti dal rivale.

Marc Marquez sulla Ducati ufficiale
MotoGP, è la fine per il dominio Ducati? Due nuovi colossi nel paddock – Nextmoto.it (foto Ansa)

Ne dovranno passare altri due di mesi per rivedere i piloti di MotoGP in pista nei Test ufficiali di febbraio che precederanno l’inizio del Mondiale 2025, previsto a Buriram in Thailandia nel weekend dell’1-2 marzo. Sarà quella l’occasione per vedere in azione Marc Marquez con la Ducati ufficiale, Martin e Bezzecchi sull’Aprilia, Acosta nel team factory KTM, Di Giannantonio con la Ducati 2025 assegnata al team VR46 nonché Miller e Oliveira passati alla Pramac Yamaha e Bastianini e Vinales ingaggiati da KTM per il team Tech 3.

Queste le tantissime novità delle line up piloti per la prossima stagione nella quale il calendario di MotoGP prevede 22 gare con il ritorno di un circuito storico come quello di  Brno in Repubblica Ceca e Portimao in Portogallo cui si affianca il debutto del Balaton Park per il GP di Ungheria, in programma nella seconda metà di agosto.

Nuovi costruttori in MotoGP, Ezpeleta pone le sue condizioni

Recentemente, la Formula 1 ha annunciato il debutto di un’undicesima scuderia a partire dal Mondiale 2026 ovvero la Cadillac. In attesa di gareggiare con le power unit di propria produzione, il team americano lo farà con i motori Ferrari che così aggiunge un’altra squadra cliente dopo la Haas. E in MotoGP può accadere un fatto simile ?

Per quanto riguarda la classe regina del Motomondiale si è ipotizzato un possibile ritorno di Suzuki, uscita di scena nel 2022 dopo aver vinto il titolo piloti con Joan Mir nell’edizione 2020. Ci sono stati rumors anche su un debutto di BMW, specie dopo la netta affermazione nell’ultimo Mondiale di Superbike con Toprak Razgatlıoglu (in foto sotto).

Razgatlıoğlu BMW
Nuovi costruttori in MotoGP, Ezpeleta pone le sue condizioni – Nextmoto.it (Foto Ansa)

Intervistato da Relevo, il direttore sportivo di Dorna Sport, Carmelo Ezpeleta ha ribadito le condizioni necessario per l’ingresso di nuovo costruttori. E’ intenzione degli organizzatori mantenere l’attuale struttura della line up con 11 team in griglia e 22 piloti partecipanti. Pertanto, Ezpeleta non ha chiuso all’arrivo di nuove marche ponendo però come vincolo imprescindibile accordi di fornitura con le squadre già esistenti.

Quello che ci è chiaro – si legge su FormulaPassion – è che la porta è aperta ma abbiamo già undici squadre e tutte hanno un valore. Pertanto, se qualcuno vuole entrare dovrà trovare un accordo con loro. Dobbiamo cercare di stabilire un regolamento che permetta a un nuovo costruttore di entrare con un investimento ragionevole ma che abbia effetto sulla sua attività“, queste le dichiarazioni di  Ezpeleta che non precludono possibili sviluppi in futuro.

Tra BMW e Suzuki, è stato il costruttore nipponico a esporsi maggiormente con le dichiarazioni di Toshihiro Suzuki che ha lasciato presagire un ritorno nel motorsport con l’ambizione di vincere. In quale categoria, al momento, non si sa. BMW, invece, si gode per ora la vittoria di Toprak in Superbike e punta a battere di nuovo la Ducati anche nella prossima edizione.

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