Ora è ufficiale, il mondiale di MotoGP è già finita per uno dei protagonisti. Già scelto il sostituto
Una vittoria da campione quella di Bagnaia nel Gran Premio di Thailandia. Con la pista bagnata e con tutta la pressione possibile dovuta all’esigenza di recuperare punti a Jorge Martin, l’alfiere della Ducati è riuscito a imporsi proprio davanti al rivale della Pramac e a ridurre a 16 i punti di distacco dalla vetta della classifica occupata dallo spagnolo.
Ora mancano due GP e altrettante gare sprint per completare la stagione in un finale che si annuncia infuocato come è accaduto peraltro anche nelle ultime due edizioni del mondiale vinte da Bagnaia nella gara conclusiva contro Quartararo e lo stesso Martin. Nel prossimo weekend si torna subito in pista su uno dei circuiti storici del Motomondiale, quello di Sepang in Malesia. Il gran finale è previsto, invece, tra il 15 e il 17 novembre a Valencia.
Sepang e Valencia dove sarà assente uno dei protagonisti della MotoGP, costretto a fermarsi per curare un infortunio che si trascina dalla scorsa estate. A sostituirlo sarà un veterano della classe regina del Motomondiale che torna in pista dopo cinque anni proprio sul circuito dove ha gareggiato per l’ultima volta.
Il GP di Thailandia è stato l’ultimo della stagione per Fabio Di Giannantonio. Il pilota del Team VR46 si sottoporrà nei prossimi giorni, a Roma, a un intervento chirurgico alla spalla necessario per curare l’articolazione infortunata in una caduta nel weekend del GP di Austria.
L’operazione si è resa necessaria per consentire a Di Giannantonio di recuperare con più tempo a disposizione in vista della prossima annata nella quale sarà alla guida di una Ducati ufficiale, quella concessa fino al 2024 al team Pramac che passerà in Yamaha.
Diggia ha concluso la sua stagione con un buon quarto posto a Buriram. Ancora una volta non è riuscito a conquistare il podio. Il pilota ha salutato il team in un video pubblicato sulla pagina X del Team VR46, esprimendo comunque la sua soddisfazione per i risultati raggiunti nella sua prima stagione con la scuderia di Valentino Rossi.
Per sostituirlo, Valentino e Uccio Salucci hanno optato per Marco Iannone che torna così in MotoGP a cinque anni dall’ultima gara disputata prima della squalifica per doping.
Reduce da una stagione positiva in Superbike cui è seguito il rinnovo di contratto con il Team Pata Go Eleven che gli metterà a disposizione una Panigale V4 per la prossima stagione, Iannone si è detto onorato della chiamata e pronto per “una sfida folle, complessa e importante” senza aver mai provato prima la Ducati che guiderà a Sepang e Valencia.