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MotoGP, Ducati apre la porta a Iannone: Tardozzi fa sognare i fan

Andrea Iannone sta vivendo una seconda giovinezza dopo la lunga squalifica per doping. Ecco cosa ha dichiarato il team manager della casa di Borgo Panigale.

Dopo 4 anni lontano dalle piste Andrea Iannone è tornato a fare la differenza in sella ad una Superbike Ducati. In pochi avrebbero potuto immaginare un rientro in grande stile nel campionato delle moto derivate di serie, ma l’abruzzese ha smentito i detrattori. E’ riuscito a salire subito sul podio in un tracciato ostico come Phillip Island, rilanciando il team satellite Go Eleven.

Iannone sulla V4 Panigale (Ansa) Nextmoto.it

Il suo futuro sembra intrecciato a quello di Marquez in condizioni diverse. Andrea, infatti, ha fatto capire alla Ducati che vorrebbe correre in una squadra corse ufficiale. Sul piano tecnico la Rossa del team Aruba.it può garantire il non plus ultra in ottica futura. Il feeling di Iannone in sella alla Panigale V4 è risultato, sin da subito, spettacolare ma occorrerà continuare a spingere sull’acceleratore. Il mercato è in fermento anche in SBK, tuttavia molto dipenderà dalla scelta di Alvaro Bautista.

A quasi 40 anni lo spagnolo sembra aver pero lo smalto dei giorni migliori. Non ha ancora preso una decisione sul suo futuro. Il bicampione della SBK potrebbe anche decidere di appendere il casco al chiodo, lasciando la sella ad un italiano. Petrucci e Iannone sono due nomi caldissimi per affiancare Bulega nella prossima stagione. L’alternativa per Iannone proviene sempre da Borgo Panigale, sponda MotoGP.

Iannone, pronto per il grande ritorno?

Il nativo di Vasto ha corso per Ducati, Suzuki ed Aprilia in top class. Potrebbe essere corteggiato da Yamaha qualora riescano a prelevare la Pramac per elaborare un team satellite di qualità. Iannone ha ancora estimatori nella casa emiliana. Il team manager Tardozzi, in una intervista riportata su Motosan.it, ha dichiarato: “Andrea sta facendo molto bene in SBK, ma la MotoGP è un passo avanti e non so se dopo ha così tanti anni che riesce ancora a digerirlo. Inoltre, è cambiato il modo di guidare e allo stesso tempo sono cambiate anche le caratteristiche delle moto”.

Iannone protagonista in SBK (Ansa) Nextmoto.it

Il direttore della Ducati ritiene che l’obiettivo di Iannone debba essere quello di continuare a crescere nel campionato delle moto derivate di serie. “Iannone era l’unico pilota che Marc temeva in Moto2 e Andrea meritava il rispetto di un otto volte campione del mondo”, ha ricordato il manager. Tardozzi, inoltre, ha assicurato che Iannone ci riproverà in MotoGP, ma potrebbe anche essere tentato dalla prospettiva di diventare il numero 1 in SBK.