La MotoGP è stata scossa dalle dichiarazioni di un campione che non sta bene. Una vera fitta al cuore per tutti gli appassionati
Senza dubbio sentire le sue dichiarazioni riguardo alla malattia che lo ha colpito da tempo non può che aumentare l’ansia tra i moltissimi fan che lo hanno sempre sostenuto. Le sue condizioni sono ancora critiche.
Come ci si può dimenticare di uno come Casey Stoner, di un due volte campione del mondo della MotoGP? Il pilota australiano ha lasciato il paddock ormai da anni, per tornare nella sua terra, lontano da sguardi indiscreti e perfettamente avvolto dall’amore dei suoi cari. La pressione non è mai stata il suo forte, visti i continui problemi psicologici nel doverla affrontare.
Si diceva spesso come Valentino Rossi fosse stato in grado di batterlo proprio grazie a questo piccolo stratagemma mentale, portandolo all’esasperazione. I loro duelli rimarranno per sempre impressi nella memoria dei tifosi del Motomondiale, con sorpassi epici (ricordate il Cavatappino di Lacuna Seca?) e prestazioni al limite dell’umano. In un’epoca in cui “Il Dottore” sembrava imbattibile con la sua Yamaha, Stoner è stato in grado di vincere il suo primo titolo mondiale.
Era il 2007 e la Ducati non era ancora ai livelli a cui la vediamo oggi. L’aiuto delle gomme Bridgestone fu fondamentale, al pari del talento del “Canguro mannaro“, come lo aveva ribattezzato Guido Meda.
Ma che fine ha fatto Casey Stoner? Rispetto ad altri ex piloti di lui si sono quasi perse le tracce ed è davvero raro rivederlo nei paddock dei circuiti internazionali. Nel 2012, al termine di una stagione poco soddisfacente (aveva vinto il titolo con la Honda l’anno prima), a soli 27 anni l’australiano annunciava il proprio ritiro.
Di tempo ne è passato ma di ripensamenti non ne sono mai venuti tanti. Poi sul finire del 2019 Stoner spiegò anche il motivo per cui non aveva mai ipotizzato di poter tornare in sella sul serio.
Una malattia particolare che gli toglieva ogni tipo di energia lo aveva colpito da qualche tempo. Passava gran parte del tempo seduto sul divano in un completo stato di apatia. Nel corso degli anni le condizioni sono migliorate ma ancora oggi ogni tanto ricade nello stesso stato, causato dalla misteriosa patologia.
In un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha raccontato: “Il mio corpo è debole ed ho continua alti e bassi. A volte mi sento bene, altre posso solo stare sdraiato”. Insomma un brutto momento per una delle leggende più iconiche della MotoGP moderna.