Per il Team Gresini Racing potrebbe essersi trattato di un anno irripetibile con i fratelli Marquez ai box. Per Marc si profila un futuro roseo.
Marc Marquez ha scelto il compromesso di avventurarsi in sella alla Desmosedici GP23 del più piccolo dei team della casa di Borgo Panigale pur di non guidare più una Honda. Ha rinunciato a diversi milioni di euro per aprirsi altre strade nel Paddock. Sebbene l’inizio di stagione sia risultato molto altalenante il 31enne è tra i protagonisti assoluti del mercato.
Nel 2025 Marc ha manifestato il desiderio di correre in sella ad una moto ufficiale. Per ora la Ducati dispone di 8 Desmosedici in pista, ma potrebbe presto ritrovarsi con 6 moto. Lin Jarvis, responsabile massimo della casa giapponese, vorrebbe tornare a disporre di un team satellite. Di conseguenza, come riportato sul Corriere dello Sport, la Casa di Borgo Panigale tornerebbe ad avere sole 6 moto. La squadra satellite della Yamaha potrebbe quindi diventare l’attuale Team Gresini.
Il destino del team emiliano non sarà più legato al mondo Ducati. Di conseguenza Marc potrebbe essere tentato subito dalle sirene di un team al top che, nel 2023, ha sfiorato il successo con Martin. “Mi spieghi che senso avrebbe per noi cambiare produttore. Abbiamo la Ducati ufficiale. Il rapporto instaurato con Ducati va oltre i meri interessi economici. È una collaborazione pura e costruttiva. Ecco perché respingo certe voci”, ha affermato Gino Borsoi sul destino della Pramac. Questo aprirebbe scenari importanti per Marc.
Se il legame tra Gresini e Yamaha dovesse concretizzarsi, Marc potrebbe trovare spazio al box Pramac con una Ducati 2025, condividendo il box con Fermín Aldeguer. Martin dovrebbe passare alla squadra corse ufficiale, mentre Morbidelli, ancora a zero punti, rischierebbe di essere lasciato senza grosse chance in MotoGP. Le altre due Ducati sarebbero quelle del team VR46. Uccio ha assicurato che sono molto vicini al rinnovo di contratto.
Appare chiaro il Gresini Racing sarà il nuovo team satellite della Yamaha. Con una clausola rescissoria potrebbe anticipare l’arrivo nel box di due M1, continuando una avventura ambiziosa. Nel 2020 la squadra Petronas con Morbidelli sfiorò il titolo mondiale. Poi, dopo anni travagliati con Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e il fratello minore di Brad Binder, sono usciti dalla griglia. Aprilia ha raddoppiato ma ben presto rivedremo 4 Yamaha ai nastri di partenza della top class. Ad esultare sarà anche un disperato Fabio Quartararo.