La casa austriaca può vantare una moto competitiva, ma manca ancora quel campione in grado di fare la differenza. Nella prossima annata la KTM ha chiuso le porte al pilota più vincente della griglia.
Per assistere ad una sfida totale con la Ducati, il brand di Mattighofen dovrebbe investire su un campionissimo in MotoGP. Da sempre la politica dei vertici è stata quella di puntare su giovanissimi, scoperti per lo più nell’evento della Red Bull Rookies Cup. Gli attuali alfieri del team factory, Jack Miller e Brad Binder, non hanno ancora maturato le skill necessarie per essere in lotta per un mondiale.
L’australiano ha avuto la grande chance nello scorso biennio in sella alla Ducati ma l’ha sprecata. Prelevato dalla Pramac per seguire le orme del suo connazionale Casey Stoner, Jack ha raccolto appena 3 vittorie su Desmosedici da sogno. Nonostante fosse un ottimo uno squadra, gli uomini chiave della casa di Borgo Panigale hanno preferito non rinnovargli il contratto.
Nonostante dei lampi in sella alla KTM RC16, con tre medaglie di bronzo nel 2023, è risultato più costante il teammate Brand Binder. Quest’ultimo è molto solido ed è l’unico, attualmente, non su una Ducati ad essere nella top 5 della graduatoria. Il distacco dalla vetta, però, appare già incolmabile a metà campionato. Su questi presupposti la KTM aspetta a braccia aperte l’astro nascente Pedro Acosta. Quest’ultimo, dopo aver conquistato il titolo in Moto3 al primo colpo, sta lottando per la corona nella classe di mezzo contro Tony Arbolino.
KTM, porte chiuse a Marc Marquez
La crisi dello spagnolo in sella ad una pessima Honda RC213V aveva aperto la porta su un possibile approdo in un nuovo team. I rumor avevano avvicinato l’otto volte campione del mondo al team austriaco. Si era addirittura parlato di un allargamento del numero di moto in pista, con un secondo team satellite KTM, oltre al Tech 3 GasGas Factory Racing.
Marquez ha un contratto con Honda sino al 2024. Il legame con lo sponsor Red Bull sembrava la chiave per arrivare in sella alla KTM nella prossima stagione. Per il centauro di Cervera è arrivata una doccia fredda. La casa austriaca ha deciso di investire sul Acosta e non sul trentenne della Honda. Il direttore di KTM Motorsport, Pit Beirer, nel programma ServusTV Sport and Talk from Hangar7, ha parlato con Marquez al suo fianco.
Il centauro della Honda ha elogiato i progressi della Honda. “Erano ultimi e sono migliorati passo dopo passo. Ora sono il secondo miglior costruttore ma presto diventeranno i numeri 1“, ha annunciato il #93. Al contrario la Repsol Honda è scivolato all’ultimo posto della graduatoria dei team. Il manager della KTM ha replicato: “Ho già cinque rider sotto contratto per quattro posti. Sta diventando, veramente, complesso“.
Senza mezzi termini la KTM ha chiuso ogni spiraglio all’arrivo, nella prossima annata, di Marc Marquez. Dopo il rifiuto della casa di Borgo Panigale, per l’otto volte iridato le chance di cambiare squadra sono nulle. Sarà costretto a continuare con la Honda, sperando di avere in dote una nuova RC213V all’altezza del suo talento.