Il weekend di Jerez de la Frontera ha regalato momenti di delirio e grandi emozioni, sia ai fan che ai suoi protagonisti.
Dani Pedrosa ha regalato grandi emozioni e rispolverato gloriosi ricordi del passato, partecipando al Gran Premio di Jerez come wild card. Cinque anni dopo il suo ritiro, a distanza di quasi due anni dalla precedente uscita come ‘jolly’ in sella alla KTM, il pilota spagnolo ha dimostrato che la classe non è acqua e il vero talento non tramonta mai.
Doveva essere un weekend da collaudatore e invece ha stampato una prestazione degna anche dei migliori in pista al giorno d’oggi. Il 37enne ha mostrato di non aver dimenticato come si guida un prototipo della classe MotoGP. Venerdì mattina, il “piccolo samurai” ha sorpreso con il miglior tempo e si è assicurato un posto diretto nel Q2.
Sabato mattina poi ha messo la sua KTM in sesta posizione sulla griglia di partenza, tagliando il traguardo nella medesima posizione nella sua prima Sprint Race. Un ottimo sabato per la Casa di Mattighofen che ha visto i suoi piloti Brad Binder e Jack Miller sul primo e terzo gradino del podio.
Pedrosa, che emozione il ritorno in pista
Anche la domenica di gara è stata una giornata da incorniciare per la squadra austriaca. I piloti del team factory nuovamente sul podio (con Pecco Bagnaia stavolta vincitore), mentre Dani Pedrosa ha concluso il GP di Jerez al 7° posto, con un distacco di poco più di 6″ dal vincitore. “È stato un fine settimana fantastico, sia per me che per la squadra… Penso che sia stato il miglior fine settimana in MotoGP per KTM finora“.
Il collaudatore spagnolo ha sentito particolarmente vicino il calore del pubblico di casa, una sensazione davvero straordinaria che ha toccato le corde del suo cuore. “Voglio ringraziare i tifosi per il loro immenso supporto, non mi aspettavo che fosse di questo livello… Quando stavo sul tetto dell’autobus ho quasi iniziato a piangere. Ho avuto una accoglienza incredibile sia da parte dei fan che degli altri piloti“.
All’indomani del GP di Jerez, Dani Pedrosa è ritornato al suo ruolo di collaudatore per la Casa di Mattighofen, scendendo in pista nella giornata di test Irta sul circuito andaluso. “Dopo un fine settimana come questo, sarà un po’ difficile recuperare [fisicamente], ma mi farà bene“, ha concluso il pilota. Adesso tutti i fan della Top Class sperando di rivederlo quanto prima in un altro weekend di gara.