MotoGP, attenzione alla notizia che fa esplodere di gioia i tifosi della Ducati. Il ritorno di Casey Stoner cambia le gerarchie all’interno del paddock, è una vera e propria manna per gli affezionati all’australiano: i dettagli
Una carriera che non ha bisogno di ulteriori presentazioni. Solo un alieno non sarebbe in grado di riconoscerlo in sella alla sua Ducati Desmosedici. Due volte campione del mondo, per tutti il cannibale: Casey Stoner è una leggenda della MotoGP moderna ed un’icona dalle parti di Borgo Panigale. Il pilota di Southport ha ancora un grossissimo seguito ed un’età che gli permetterebbe di tirare fuori il meglio dal suo know how competitivo.
Classe 1985, la carta di identità recita ancora 39 anni. Forse troppi per un ritorno in pista, ma ancora pochi per una nuova avventura nella MotoGP. Dopotutto, Casey Stoner è reduce da una serie di anni molto, molto difficili. Soprattutto al di fuori del paddock. E a raccontarlo è stato lo stesso australiano, attraverso una lunga chiacchierata ai microfoni di Ducati Diaries, podcast ufficiale di Borgo Panigale.
Qui Stoner ha parlato senza filtri della depressione che lo aveva colpito nel post ritiro: “Tutto sta migliorando con il passare degli anni, ma è chiaro che ci siano ancora degli alti e dei bassi da gestire. Vorrei superare definitivamente la sindrome da stanchezza cronica, ma un passo alla volta. Mi sono alienato dalla MotoGP e dallo sport, perché non riuscivo ad affrontare questa cosa nella maniera giusta”.
Stoner torna in MotoGP: nuovo ruolo per l’ex Ducati
Per questo, il ritorno ed il richiamo del Paddock MotoGP potrebbero far comodo alla carriera di Casey Stoner. E le vicende del nuovo motomondiale sembrano finalmente rapirlo, nel senso positivo: “Ora ho più energie e sono tornato ad interessarmi della MotoGP. Mi piacerebbe tornare con un nuovo ruolo, ho ancora molto da poter dare a tutto il circus“.
Un ritorno in MotoGp di Casey Stoner sarebbe accolto con grande affetto da tifosi, affezionati e addetti ai lavori. In particolare dai piloti più giovani: “Mi piacerebbe selezionarne i migliori e lavorare con loro. Non mi dispiacerebbe avere l’occasione di poter lavorare con le persone giuste e disposte ad accogliere la mia esperienza. Se c’è qualcuno che se la merita, sarebbe bello poter dare una mano”. Un messaggio chiaro magari proprio a mamma Ducati, che tanto ha dato (e ricevuto) dal rapporto d’amore con Casey Stoner. Che la MotoGP sia finalmente pronta a ritrovare uno dei suoi beniamini?