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MotoGP, clamoroso addio: il sostituto è fortissimo

Bella rivoluzione in MotoGP, dove c’è un cambiamento importante tra i piloti in chiave 2024. Ecco cosa succederà il prossimo anno.

La griglia di partenza della MotoGP 2024 inizia a prendere forma, con tante novità che sono previste in chiave futura. La più clamorosa riguarda l’addio di Marc Marquez alla Honda, il cui annuncio è arrivato proprio in questa settimana. Il nativo di Cervera, anche se manca ancora l’annuncio ufficiale, sarà in sella alla Ducati del Gresini Racing, nella speranza di riuscire a tornare competitivo e di giocarsi qualcosa di importante.

MotoGP cambia tutto (ANSA) – Nextmoto.it

La Ducati avrà anche un’altra grande novità, visto che al team Pramac arriverà Franco Morbidelli, che lascerà la Yamaha dopo una serie di anni terribili. Il rider capitolino vuole riscattarsi, ed il talento di certo non gli manca come ha fatto vedere in varie occasioni. Al momento, starà a lui far ricredere tutti gli scettici.

Altri cambiamenti ci saranno in Yamaha, dove arriverà Alex Rins a rimpiazzare Morbidelli, mentre alla Honda debutterà Johann Zarco, che ha liberato la sella della Pramac. In Aprilia non dovrebbe cambiare nulla, mentre un bel ribaltone è appena andato in scena in KTM, dove ci sarà il debutto di un nuovo pilota in MotoGP il prossimo anno.

MotoGP, Pedro Acosta con la KTM di GasGas nel 2024

Di questa notizia si parlava da tempo, ma ormai è ufficiale: Pedro Acosta debutterà in MotoGP nel 2024 con la KTM GasGas, ed andrà a prendere il posto di Pol Espargarò. Ciò significa che la carriera del nativo di Granollers finisce qui, visto che pare resterà nella squadra austriaca, anche se con un altro ruolo che però non è stato specificato, ma che pone fine alle sue speranze di trovare un’alternativa.

Pedro Acosta in azione (ANSA) – Nextmoto.it

La stagione di Pol è stata terribile e lo ha visto rientrare in pista da poco, a seguito di una lunga convalescenza figlia dell’incidente di Portimao. Il 24 marzo scorso, Pol ha rischiato la vita nelle libere del GP del Portogallo, finendo contro le barriere di protezione dopo una caduta terribile, ed è probabile che quell’episodio abbia avuto un impatto sul suo futuro.

Espargarò è comunque un campione del mondo, avendo vinto il titolo della Moto2 nel 2013. A meno di miracoli, chiuderà la sua carriera in MotoGP senza neanche una vittoria, un qualcosa che in pochi avrebbero potuto prevedere, visto che si era presentato come un grande talento.

Al suo posto, come detto, ci sarà Acosta, ed in quel caso c’è da dire che parliamo di un predestinato. Lo spagnolo ha vinto la Moto3 due anni fa ed ora si avvia a conquistare anche il titolo della Moto2, che potrebbe arrivare anche con diverse gare di anticipo visto il vantaggio accumulato su Tony Arbolino.

Nella prima parte di stagione, Acosta ha fatto fatica ed ha commesso vari errori, ma una volta ingranato non c’è stato più nulla da fare per nessuno. Dopo quest’ultimo scoglio da superare ci sarà la top class, con l’obiettivo di conquistarsi subito un posto nel team factory della KTM per le prossime stagioni.