Dopo la seconda tappa stagionale la MotoGP regala anche la prima sorpresa: non era mai successo e i tifosi stanno impazzendo
La storia della Mondiale MotoGP 2022 insegna che è molto presto per fare i conti perché un anno fa Pecco Bagnaia ha ribaltato tutto nella seconda parte della stagione. Ma non è presto per celebrare un dominio e anche una bella sorpresa.
Perché sono bastati due weekend consecutivi in pista da un capo all’altro del mondo e quattro gare per dimostrare che la Ducati al momento è certamente la moto da battere. Lo dice la classifica generale, con quattro Desmosedici che occupano i primi posto, Ma con un risultato inatteso, perché davanti a tutti c’è Marco Bezzecchi.
Il 24enne riminese ha completato un fine settimana da favola, aperto con il secondo posto nella Sprint Race di sabato, volando sotto la pioggia a Termas de Rio Hondo. Ha fatto letteralmente il vuoto, accompagnato sul podio dalle altre due Ducati di Yohann Zarco e Alex Marquez, ma soprattutto ha dimostrato a se stesso e agli altri di poter essere un fatto in questa stagione.
Una giornata storica per il Mooney Team VR46 di Valentino Rossi che ha centrato un doppio risultato: prima vittoria in MotoGP e testa della classifica. Ora Bezzecchi ha 50 punti, nove più di Bagnaia, con Zarco a 35 e Marquez a 33 mentre Fabio Quartararo con la sua Yamaha è soltanto a 18.
MotoGP sorpresa, Marco Bezzecchi racconta il suo weekend da favola
Marco Bezzecchi è stato bravissimo a fare subito il vuoto in partenza, scattando in testa dalla prima fila ed evitando ogni trappola dell’acqua argentina. Ad un certo punto dai suoi box gli hanno esposto anche un cartello con una torta, non per invitarlo a merenda per farlo ragionare. Doveva continuare ad essere dolce nella guida per evitare guai e così ha fatti sino all’ultimo giro prima di scatenare la sua gioia.
Eppure come ha confessato dopo le premiazioni non aveva avuto buone sensazioni al mattino perché con quella pioggia non sapeva davvero cosa aspettarsi. Invece ha mostrato tutto il suo potenziale e come premio finale gli è anche stata regalata la maglietta dell’Argentina autografata da Leo Messi.
E ha spiegato che “ero quasi disperato perché mi sentivo molto forte sull’asciutto. Poi nel warmup mi sono sentito davvero bene e in gara è stato bellissimo fin dall’inizio, ho veramente goduto guidando. Vedevo che andavo forte e per caricarmi durante la gara mi parlavo. È andata bene, sono contento”.
Bagnaia cade e perde la testa del Mondiale: l’errore è tutto suo, non ha ancora imparato
L’altra faccia della medaglia italiana e Ducati è rappresentata da Francesco Bagnaia che ha perso la leadership del Mondiale anche se conta nulla. Ma del weekend argentino ha ben poco da salvare: sesto nella Sprint Race dopo una partenza complicata e sedicesimo nel GP.
In realtà solo colpa sua perché sembrava tranquillo in seconda posizione quando è scivolato e ha compromesso così il risultato finale. Un errore solo suo come ha confessato alla fine, perché evidentemente era andato oltre il limite anche senza accorgersene. E lo fa arrabbiare il doppio: gli era già successo in passato, anche perché lui non ama la pioggia, e pensava di aver ormai imparato come gestirsi.
“Un po’ presto iniziare a fare errori solo alla seconda gara, devo stare più attento. La moto mi ha dato una gran chiusa e l’ho persa. Ma non deve capitare e non voglio che capiti”. L’appuntamento per tutti è comunque ad Austin tra meno di due settimane e in Texas la pioggia non è attesa.
