Ducati al comando sia in MotoGP che in Superbike: i vertici di Borgo Panigale mettono a segno un primo colpo di mercato.
Ducati resta un passo avanti a livello tecnico rispetto alla concorrenza. Dopo aver centrato il primo posto nella classifica costruttori negli ultimi tre anni, nel 2022 ha finalmente agguantato il tiolo mondiale piloti con Francesco Bagnaia ed oggi è al comando della classifica con il campione in carica seguito da Marco Bezzecchi ad un solo punto. Un dominio quasi assoluto che il marchio emiliano vuole cercare di tenere in pugno quanto più a lungo possibile.
I vertici aziendali guardano già al futuro, al prossimo anno, ai prossimi sviluppi. C’è fermento per stabilire la line up piloti per il 2024, con Bezzecchi che ‘potrebbe restare in VR46 ma con una moto ufficiale e un contratto diretto con Ducati.
La sella di Fabio Di Giannantonio traballa, al suo posto potrebbe esordire Tony Arbolino. Incerto anche il futuro di Johann Zarco, con un contratto in scadenza alla fine di questo campionato. Ma fra i vari dubbi mette finalmente il primo punto fisso sul futuro.
Michele Pirro rinnova con la Ducati
Nei giorni scorsi la Casa emiliana ha riconfermato Michele Pirro nei panni di collaudatore, prolungando il suo contratto fino al 2026. Una notizia che festeggerà nel prossimo appuntamento del campionato, il GP del Mugello, dove scenderà in pista come wild card.
“Siamo davvero entusiasti di poter continuare a contare su Michele per i prossimi tre anni“, ha dichiarato Gigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse. “Pirro ha cominciato la sua attività di collaudatore undici anni fa, nessun altro pilota conosce la Desmosedici GP come lui“.
Michele Pirro continuerà a conferire il suo grande lavoro per lo sviluppo della Rossa, con l’obiettivo di restare saldamente al comando del campionato del mondo di MotoGP. “Sono molto orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto insieme – ha detto il pilota pugliese – e di poter lavorare con la nuova generazione di piloti italiani. Imparo sempre qualcosa di nuovo da loro“.
Non solo MotoGP, il tester meridionale ha offerto il suo prezioso contributo anche nell’evoluzione della Ducati Panigale V4R, che si è aggiudicata il titolo mondiale SBK 2023 con Alvaro Bautista e si avvia al bis iridato. Di recente è stato coinvolto anche nello sviluppo della Ducati V21L elettrica per il Mondiale MotoE. Un impegno a 360 gradi che lo rende un perno centrale nei progetti della Ducati.
