Il 2024 sarà un anno molto intenso per la MotoGP, ma c’è già un titolo mondiale assegnato. Ecco chi lo ha portato a casa.
Mancano due mesi esatti alle prime prove libere della stagione di MotoGP targata 2024, con il Gran Premio del Qatar che è in programma per il week-end compreso tra l’8 ed il 10 di marzo. Marc Marquez sarà l’uomo più seguito visto il suo debutto sulla Ducati del Gresini Racing, ma ci saranno tanti altri scenari da tenere d’occhio. Pecco Bagnaia vuole confermarsi sul trono, mentre Jorge Martin vorrà la sua vendetta dopo un grande 2023.
Inoltre, ci sarà da valutare l’entità del dominio Ducati, che dovrà scontrarsi con la voglia di riscatto della concorrenza. La Honda e la Yamaha non possono permettersi di continuare a soffrire, dal momento che sono le vecchie regine della MotoGP, ed hanno un blasone da far rispettare. Invece, KTM ed Aprilia vogliono essere le sorprese, con la casa austriaca che può già festeggiare la vittoria di un titolo. Ecco in che modo.
MotoGP, Pedro Acosta è il Rookie of the Year
Nominate le tante sfide alle quali assisteremo nel 2024, è bene di passare ad una sorta di nota dolente, visto che per la classifica di cui vi stiamo per parlare non ci sarà alcuna bagarre. Infatti, Pedro Acosta può già festeggiare il titolo di Rookie of the Year, ancor prima di iniziare la stagione. Il motivo è piuttosto semplice, ed è legato al fatto che sarà l’unico debuttante nella prossima annata, come era accaduto già nel 2023 a favore di Augusto Fernandez.
L’ultimo a vincerlo in pista è stato Marco Bezzecchi nel 2022, che fece una grande stagione andando sul podio e conquistando anche una pole position. Va detto che conoscendo il talento cristallino di Acosta, siamo certi che lo avrebbe vinto anche con altri rookie come avversari, visto ciò che è riuscito ad ottenere in questi anni nelle classi inferiori.
Nel 2021 ha subito vinto il mondiale di Moto3, anche se il nostro Dennis Foggia ha provato a dargli battaglia sino in fondo. L’anno dopo c’è stato l’approccio alla Moto2, con la conquista del primo successo e tanta esperienza accumulata. Il 2023 doveva essere l’anno della verità, con Acosta che non se lo è fatto ripetere due volte dominando la stagione e laurendosi campione, nonostante un inizio di campionato non facile.
Infatti, fino ad inizio estate Tony Arbolino era stato in testa alla classifica, approfittando di qualche passo falso di troppo del rider iberico. Tuttavia, il talento di Acosta è poi venuto fuori a suon di vittorie e piazzamenti, con i conti che sono stati chiusi con svariate tappe di anticipo. A questo punto, l’approdo in MotoGP era scontato.
Pedro debutterà sulla KTM del team GasGas, andando a prendere il posto di Pol Espargarò. L’obiettivo è quello di far vedere subito ciò che vale, per poi puntare al sedile del team factory in chiave 2025. Considerando ciò che si dice di lui, Jack Miller e Brad Binder sono avvisati, e per tenerlo dietro saranno costretti a fare gli straordinari.